Aumenta il territorio a rischio alluvioni, frane ed erosione delle coste e aumentano le persone che vivono in aree pericolose
Sale al 94% la percentuale dei Comuni italiani a rischio dissesto idrogeologico e a erosione delle coste.
Secondo i dati dell’ultimo rapporto Ispra, pubblicato pochi giorni fa, la superficie soggetta a potenziali alluvioni ha subito un incremento del 19% rispetto al 2017, mentre le aree in cui si potrebbero verificare frane è aumentata del 4% in cinque anni. In totale, i Comuni a rischio sono 7.423.
Case, industrie, servizi, beni monumentali e archeologici sono potenzialmente a rischio e lo sono soprattutto le vite di milioni di cittadini. Nelle zone soggette a elevato pericolo di alluvioni e frane sorgono infatti più di un milione e mezzo di edifici, oltre 700mila industrie, più di 200 mila tra monumenti e siti archeologici e vivono otto milioni di persone.
Le regioni dove troviamo aree pericolose densamente popolate sono Emilia Romagna e Toscana, seguite da Campania, Veneto, Lombardia e Liguria. Le regioni maggiormente interessate dall’erosione delle coste sono invece Calabria, Sicilia, Sardegna e Puglia.
Leggi anche: La tua casa è a rischio idrogeologico? Mappe, applicazioni e regole che tutti dovremmo conoscere
I rischi sempre maggiori dipendono dalla morfologia del territorio ma sono aggravati dal consumo di suolo e dai cambiamenti climatici che portano e per questo sono necessari interventi mirati per frenare il dissesto idrogeologico allo scopo di proteggere ambiente e persone.
Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube
Fonti di riferimento: Ispra
Leggi anche: