In California la Chevron, nota azienda petrolifera, ha sversato oltre 3 milioni di litri di petrolio e acqua in un torrente, un vero disastro ambientale.
Sono 3 milioni di litri di petrolio e acqua quelli versati dalla Chevron, nota azienda petrolifera statunitense, in un torrente della California. Colpa di un pozzo petrolifero che le è costato un avviso di violazione e l’ordine di interrompere i lavori di estrazione nell’area colpita, adottando misure preventive per il futuro. Dove fra l’altro la Chevron utilizzava una tecnica di estrazione estrema, chiamata iniezione di vapore. Si ritiene sia la più grande fuoriuscita di petrolio nella storia recente della California, anche se in pochi ne parlano.
La perdita sarebbe iniziata il 10 maggio e al momento è stata completamente interrotta, a parere dell’azienda, senza alcun danno per acquedotti, falde acquifere, animali. Ma che i danni siano irrilevanti è tutto da verificare perché è risaputo quanto il petrolio sia dannoso per l’ambiente.
State orders Chevron to 'take all measures' to prevent further leaks of oil, water near McKittrick | News | https://t.co/11jwRHNyQU https://t.co/ZQVJ8vdgAA story by @TheThirdGraf#injectionwells @TXsharon Chevron remains mum on cause. pic.twitter.com/VIDB8HxueA
— Ann Gallon (@AnnGallon) July 16, 2019
L’incidente è accaduto nella contea di Kern County, a circa 50 chilometri da Bakersfield, in un campo chiamato Cymric Oil Field, gestito dalla Chevron. A quanto pare la perdita è avvenuta a causa di un pozzo danneggiato in più parti, forse in momenti diversi, anche perché la fuoriuscita, che inizialmente non sembrava rilevante, è poi peggiorata, come dichiarato dalla stessa Chevron nel report inviato al Governor’s Office of Emergency Services. Nella relazione è riportata anche la quantità di petrolio e acqua sversati e la composizione della miscela, a base di un terzo di olio e due terzi di acqua.
E tutto questo è successo nonostante i controlli della DOGGR, the Division of Oil Gas and Geothermal Resources, responsabile della regolamentazione dell’industria petrolifera in California, che a quanto pare ha diminuito le restrizioni su questo tipo di tecniche d’estrazione estreme proprio quest’anno. In molti sospettano che dipenda dagli interessi economici, che spesso vincono sulla salvaguardia dell’ambiente. E questo vale anche per la politica locale. Difatti come ha affermato Hollin Kretzmann del Center for Biological Diversity, questi incidenti si possono prevenire, ma dovrebbero essere applicate regolamentazioni adeguate.
Chevron's latest oil spill is "the end result of regulations that are completely inadequate to prevent these accidents from happening and protect the public and the environment," says @CenterForBioDiv's Hollin Kretzmann https://t.co/QgYOWIwrfu via @sherlyholmes
— Rebecca Fuoco (@rebecca_fuoco) July 17, 2019
Problema su cui cerca di fare luce da tempo Last Chance Alliance che lotta proprio per impedire, in California, il rilascio di nuovi permessi per l’estrazione di petrolio e gas e che, in generale, si batte per il rispetto dell’ambiente da parte di aziende come la Chevron, che troppo spesso antepongono i propri interessi a tutto il resto.
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Laura De Rosa