Il Decreto clima diventa Legge! I 10 punti principali della prima misura italiana contro i cambiamenti climatici

Il decreto clima, concentrato esclusivamente su questioni ambientali, ha ricevuto il via libera della Camera, divenendo definitivamente Legge.

Il decreto clima è stato finalmente approvato! Il provvedimento concentrato esclusivamente su questioni ambientali ha ricevuto infatti il via libera della Camera, divenendo definitivamente Legge.

La prima legge italiana per il contrasto ai cambiamenti climatici”, come dice il ministro Costa, porterà, tra le principali novità, il buono mobilità per le città e le aree sottoposte a infrazione europea per la qualità dell’aria; l’istituzione di un tavolo permanente interministeriale sull’emergenza climatica e l’istituzione di un fondo per realizzare o implementare il trasporto scolastico per gli alunni delle scuole elementari e medie con mezzi ibridi o elettrici.

Composto da 18 articoli il Decreto clima ha ottenuto alla Camera il via libera definitivo con il voto di fiducia: sono stati  305 i sì, 215 invece i voti contrari.

I 10 punti principali del Decreto clima (Decreto legge 111/2019)

Piano strategico nazionale sul clima

All’articolo 1 è disciplinato il programma strategico nazionale per “il contrasto ai cambiamenti climatici e il miglioramento della qualità dell’aria“. Vengono definiti l’obbligo delle amministrazioni pubbliche di conformarsi agli obiettivi individuati ed è istituito un tavolo permanente interministeriale per l’emergenza climatica.

Incentivi ai Comuni per il “mangiaplastica”

I Comuni che installeranno degli eco-compattatori per la riduzione dei rifiuti in plastica riceveranno incentivi attraverso l’istituzione di uno specifico Fondo denominato “Programma sperimentale Mangiaplastica”-

Buono mobilità

Istituito un fondo per l’acquisto di abbonamenti al trasporto pubblico locale e regionale, per l’utilizzo di servizi di mobilità condivisa a uso individuale e di biciclette anche a pedalata assistita e per la realizzazione di progetti per la creazione, il prolungamento, l’ammodernamento e la messa a norma delle corsie preferenziali per il trasporto pubblico locale.

Trasporto scolastico

Previsto un finanziamento per i progetti sperimentali presentati dai Comuni con più di 50mila abitanti interessati dalle procedure di infrazione comunitaria sulla qualità dell’aria. I fondi previsti dall’articolo 3 della Legge, inoltre, saranno destinata alla realizzazione o alla implementazione del servizio di trasporto scolastico con mezzi di trasporto ibridi o elettrici.

Green corner in negozi e supermercati

La Legge prevede un contributo a fondo perduto, in via sperimentale, a favore di quegli esercenti commerciali di vicinato o di media o grande struttura per incentivare la vendita di detergenti o prodotti alimentari sfusi o alla spina. Ai clienti sarà consentito usare contenitori propri purché riutilizzabili, puliti e idonei per uso alimentare.

Riforestazione città metropolitane

In programma anche il finanziamento di un programma sperimentale per la riforestazione delle città metropolitane che prenderà in primo luogo in considerazione le aree che hanno subito notevoli danni da eventi climatici eccezionali. L’articolo 4 inserisce nel testo unico in materia forestale (Dlgs 34/2018), la definizione di “bosco vetusto” e la previsione delle linee guida per l’identificazione delle aree definibili come boschi vetusti.

Sicurezza e manutenzione del suolo

Istituito un Fondo per incentivare interventi di messa in sicurezza, manutenzione del suolo e rimboschimento attuati dalle imprese agricole e forestali, per favorire la tutela ambientale e paesaggistica e contrastare il dissesto idrogeologico nelle aree interne e marginali del Paese.

Discariche abusive e acque reflue

La Legge appena approvata disciplina anche la nomina e le attività dei Commissari unici per la realizzazione degli interventi in materia di discariche abusive e di acque reflue attuativi di procedure di infrazione europea. Disciplinate anche le attività del Commissario unico in materia di discariche abusive prevedendo che possa stipulare convenzioni ad hoc con determinati enti.

Programma Italia verde

L’articolo 4-quater prevede l’istituzione del Programma Italia Verde, in base al quale viene assegnato ogni anno il titolo di “Capitale verde d’Italia” a una città italiana capoluogo di provincia.,

Programma #iosonoAmbiente

Istituito un fondo denominato “Programma #iosonoAmbiente”, con una dotazione di 2 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020, 2021 e 2022. L’articolo 1-ter prevede che sia finalizzato ad avviare campagne di informazione, formazione e sensibilizzazione sulle questioni ambientali nelle scuole di ogni ordine e grado.

https://www.facebook.com/SergioCostaMinistroAmbiente/posts/743663376144044

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