Roberta De Carolis Non c’è nulla di sostenibile nella cottura a gas, né per l’ambiente, né per la nostra salute: questa infatti rilascia agenti inquinanti pericolosi, soprattutto per i bambini, tanto che, di fatto, la cucina a gas è tossica come il fumo passivo. Eppure, soprattutto in Italia, è ancora largamente diffusa
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No, cucinare a gas non è sostenibile, né per l’ambiente, né per la nostra salute. Cucinare con apparecchi a gas espone più di 100 milioni di persone in Europa a livelli di inquinamento indoor che violerebbero le norme dell’UE sull’inquinamento esterno, fino a risultare tossica, soprattutto per i bambini, come il fumo passivo.
Le cucine a gas sono ancora largamente diffuse in Europa e in Italia in particolare, dove si fa fatica a “transire” verso la meno inquinante cucina elettrica (a induzione). Eppure i dati contenuti in un report di CLASP, gruppo non-profit per l’efficienza energetica e dell’Alleanza Europea per la Salute Pubblica (EPHA), ottenuti con supporto tecnico del centro di ricerca TNO (Paesi Bassi), sono davvero terrificanti. E molto chiari.
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Cucinare con il gas in una cucina comune e priva di ventilazione meccanica causa un inquinamento domestico da biossido di azoto (NO2) che eccede svariate volte all’anno il limite delle linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sulla qualità dell’aria e gli standard europei sull’inquinamento dell’aria esterna – scrivono gli autori del report – Test specifici nei laboratori di TNO hanno mostrato che i fornelli a gas producono anche monossido di carbonio, particolato ultrafine e altri inquinanti che possono causare effetti gravi sulla salute, in particolar modo nei bambini
Come ricordano gli esperti, l’Agenzia Europea per l’Ambiente considera l’inquinamento dell’aria il più grande rischio per la salute ambientale in Europa, indicato tra le principali cause di morti premature in Europea.
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Solo lo scorso anno, più di 700.000 bambini nell’UE hanno presentato sintomi dell’asma a causa della cucina a gas: il 12% di questi casi potrebbero essere evitati se le cucine a gas fossero immediatamente rimosse dalle abitazioni europee.
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D’altronde un numero crescente di studi evidenzia il legame tra inquinamento dell’aria dovuto alla combustione del gas con gli effetti negativi sullo sviluppo cerebrale nei bambini. Ma anche per gli adulti gli inquinanti associati all’uso delle cucine a gas possono interferire negativamente sul sistema cerebrale, respiratorio e nervoso.
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E no, la ventilazione non è sufficiente. Le cappe di aspirazione non vengono sempre accese e potrebbero non essere del tutto efficienti quando in funzione. Le cappe usate nelle case sono progettate per rimuovere gli odori e difficilmente eliminano il biossido di azoto, anche se comunque aiuterebbero se correttamente e regolarmente usate.
La cottura a gas mette a rischio gli obiettivi dell’UE di sviluppare un’economia neutrale per il clima entro il 2050 – continuano gli autori – Essendo un combustibile fossile, il gas da cucina emette inquinanti atmosferici come metano, benzene e anidride carbonica. Anche quando non utilizzati, i fornelli a gas rilasciano metano, un potente gas ad effetto serra
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Pensiamoci se dobbiamo comprare la cucina, o cambiare la macchina per cucinare.
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Fonte: CLASP
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