Riccardo Liguori Una nave battente bandiera maltese, con un carico di nitrato di ammonio sette volte superiore a quello che ha causato la tragedia di Beirut, sta navigando verso il Regno Unito. La Guardia Costiera inglese sta monitorando la situazione
@Malcom Cranfield
Una nave cargo carica di 20.000 tonnellate di nitrato di ammonio, una sostanza altamente esplosiva, sta solcando le acque del Regno Unito, destando preoccupazione. Ruby, battente bandiera maltese, è partita dalla Russia a luglio e ha già incontrato diverse difficoltà durante il suo viaggio, tra cui una tempesta che l’ha danneggiata e il rifiuto di attracco in diversi porti a causa del suo carico potenzialmente pericoloso.
La quantità di nitrato di ammonio trasportata dalla Ruby è sette volte superiore a quella che ha causato la devastante esplosione nel porto di Beirut nel 2020. Un dato che ha spinto le autorità norvegesi a negare l’accesso al porto di Tromsø, nonostante la nave fosse stata ritenuta idonea alla navigazione dopo un’ispezione.
Un viaggio pieno di ostacoli
Dopo essere stata respinta dalla Norvegia, la nave ha tentato di dirigersi verso la Lituania, ma anche lì le è stato negato l’ingresso a causa del suo carico. Ora la nave si trova nel Mare del Nord, al largo della costa del Kent, in attesa di potersi rifornire di carburante prima di proseguire il suo viaggio verso Malta.
Ma anche Malta ha già fatto sapere che la nave potrà entrare nel Paese solo dopo aver sbarcato il carico. La nave Ruby sembra quindi destinata a vagare nel mare, respinta da ogni porto, con il suo carico potenzialmente letale.
Le autorità britanniche in allerta
La Guardia Costiera inglese sta monitorando attentamente la situazione e ha assicurato che la nave è attualmente ancorata in sicurezza al di fuori delle acque territoriali del Regno Unito. Il rifornimento di carburante avverrà nel rispetto delle procedure di sicurezza e in condizioni meteorologiche favorevoli.
Nonostante le rassicurazioni delle autorità e degli esperti, che minimizzano il rischio di un’esplosione, la presenza di una nave carica di esplosivo al largo delle coste britanniche non può che destare preoccupazione.
Andrea Sella, professore di chimica all’University College di Londra, ha affermato alla BBC che il carico non presenta rischi elevati, a meno che non si verifichi un incendio a bordo. “Sebbene comprenda la cautela delle autorità di Tromsø, sospetto che le possibilità di un disastro simile a quello di Beirut siano relativamente modeste”, ha affermato. “Sarebbe anche interessante sapere quale potrebbe essere la natura delle riparazioni, poiché è chiaro che la saldatura potrebbe aumentare significativamente il potenziale rischio di incendio”.
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