Continua lo sciame sismico ai Campi Flegrei: terremoto di magnitudo 4.2 a Napoli

Nella zona dei Campi Flegrei si è registrato un nuovo terremoto di magnitudo 4.2, il più intenso fino a questo momento. Tanta la paura anche nella città di Napoli, con le persone che sono state svegliate dal movimento tellurico

Non accenna a fermarsi lo sciame sismico che da tempo sta interessando l’area dei Campi Flegrei. Alle prime ore di questa mattina, 27 settembre 2023, si è registrata un’importante scossa di terremoto di magnitudo 4.2, la più intensa registrata finora.

L’evento sismico è avvenuto alle 3.35 del mattino ed è stato chiaramente percepito in alcune zone della città di Napoli. L’ipocentro del terremoto è stato localizzato a una profondità di circa 3 chilometri. Fortunatamente al momento non ci sono segnalazioni di danni a persone o proprietà.

Molte le scosse anche negli ultimi giorni

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha fornito le coordinate geografiche dell’epicentro, situato a una latitudine di 40.8170 e una longitudine di 14.1560. Molte persone a Napoli, dalle zone di Fuorigrotta al Vomero, dalla Riviera di Chiaia a Capodimonte, sono state svegliate dal movimento tellurico che è durato diversi secondi, oltre a essere state allertate dalle sirene di allarme.

La serie di scosse sismiche aveva iniziato a manifestarsi già nella tarda serata del giorno precedente, con terremoti di magnitudo più bassa, 2 e 2.2, sempre nell’area dei Campi Flegrei. Nel corso della giornata precedente, due scosse di terremoto avevano nuovamente preoccupato la popolazione, con epicentro nell’area della Solfatara. Questi eventi avevano avuto luogo rispettivamente alle 5.06 con una magnitudo di 2.1 e alle 8.31 con una magnitudo di 2.4. La profondità dell’ipocentro variava tra 2 e 5 chilometri.

Anche una scossa di magnitudo 3.2 si era verificata la mattina di martedì 26 settembre, alle 9.10, sempre nell’area dei Campi Flegrei, a una profondità di 3 chilometri. Questo evento aveva causato preoccupazioni nella zona occidentale di Napoli e a Pozzuoli. Le scosse erano state precedute da un boato e molte persone erano state destate da questi eventi sismici, che avevano fatto vibrare le finestre e gli oggetti nelle case.

A Pozzuoli scuole chiuse e protocollo per le emergenze attivo

Il Sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, ha comunicato tramite Facebook di trovarsi in costante contatto con la Protezione Civile e l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Ha riferito che la scossa era stata significativa e di aver già avviato controlli sugli edifici scolastici per verificare eventuali danni.

Inoltre ha annunciato l’emissione di un’ordinanza per la sospensione delle attività didattiche nelle scuole. Ha anche invitato la popolazione a contattare i numeri della Protezione Civile e della Polizia Municipale per qualsiasi emergenza e ha sottolineato l’importanza di mantenere la calma.

Il Comune di Pozzuoli ha già implementato il protocollo nazionale per le emergenze negli ultimi sei mesi e aveva effettuato controlli attentamente sulle scuole, confermando che erano resistenti ai terremoti. Tuttavia la paura generata dalle scosse sismiche aveva spinto alcuni genitori a ritirare i loro figli da scuola.

Presto ci sarà riunione tra il Comune di Pozzuoli e la Protezione Civile insieme ai dirigenti delle scuole per confermare l’applicazione del protocollo di emergenza. I terremoti nei Campi Flegrei sono associati al fenomeno del bradisismo, con il sollevamento del suolo che ha avuto inizio negli anni ‘80, causando migliaia di piccoli terremoti in due anni.

Seguici su Telegram Instagram | Facebook TikTok Youtube

Fonte: INGV

Ti potrebbe interessare anche: 

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Instagram