Così l’inquinamento atmosferico sta alterando la vita (e la comunicazione) non solo umana, ma anche degli alberi di pino silvestre

La complessa comunicazione tra le conifere è messa a rischio dall’inquinamento atmosferico come dimostra questo nuovo studio dell’Università della Finlandia

Ormai è assodato, anche le piante comunicano tra loro, ma questo complesso di fitta rete di comunicazione è messa a serio rischio dall’inquinamento, come dimostra uno studio finlandese sulle conifere, in particolare sul pino silvestre.

Le conifere sono piante, per lo più alberi, i cui semi sono contenuti in un cono (da qui il nome di portatrici di coni): un esempio è rappresentato dai pini, che hanno i loro semi contenuti all’interno di pigne di forma conica.

Esse sono di grande importanza ecologica in quanto dominano gli ambienti più disparati: dalle foreste boreali alle zone più meridionali. Queste piante stabiliscono tra loro un complesso sistema di comunicazione, messo seriamente a rischio dall’ inquinamento atmosferico. LUniversità della Finlandia Orientale, ha voluto esplorare proprio i cambiamenti che avvengono nel loro “wood wide web“attraverso l’osservazione delle risposte all’attacco di alcuni insetti. 

Infatti, quando le piante vengono danneggiate, rilasciano nell’ambiente circostante alcune sostanze chimiche particolari: queste sono le stesse che consentono la comunicazione tra le piante. I ricercatori hanno osservato che gli alberi di pino, dopo l’attacco dei tonchi (una specie di coleotteri che si cibano della loro corteccia), rilasciano grandi quantità di tali sostanze chimiche.

Gli alberi vicini, esposti a queste sostanze, cominciano anche loro a produrne prima ancora di essere attaccati. Ne incrementano poi la produzione in seguito ad un eventuale attacco.

coleottero attacca conifera

@Jarmo Holopainen/University of Eastern Finland

E non è tutto. I ricercatori coinvolti nello studio hanno avuto modo di osservare la risposta delle piante anche in condizioni differenti. In particolare quando gli alberi sono esposti a grandi quantità di ozono nell’ aria, come per esempio nelle regioni più inquinate del nostro pianeta.

I risultati sono sorprendenti: anche se la risposta di queste piante è significativamente alterata dalla presenza di agenti inquinanti, l’esito finale del meccanismo di difesa è lo stesso sia per le piante di ambienti più inquinati sia per quelle localizzate in zone meno inquinate.

Per cui lo studio si sofferma non solo sul sorprendente dinamismo della comunicazione tra le conifere, ma accende i riflettori ancora una volta su quanto sia importante l’impatto della crisi climatica e dell’inquinamento sul nostro ambiente, nello specifico quanto tale processo di comunicazione possa essere alterato dall’ inquinamento atmosferico.

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Fonti: Royal Society Publishing / University of Eastern Finland

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