Zero termico quasi a 5mila metri per oltre 30 ore, il Monte Bianco è in agonia

Per 33 ore consecutive la temperatura sul Monte Bianco è rimasta sopra lo zero. Secondo i dati dell’Arpa Valle d’Aosta: temperature così alte registrate, per periodi più limitati, anche il 5 agosto (cinque ore consecutive), il 18 e il 30 luglio

Chi va in alta quota alla ricerca di un po’ di refrigerio potrebbe rimanere deluso: questo caldo torrido e intenso, infatti, non risparmia nemmeno la montagna, a tutte le ore del giorno e della notte. Sul Monte Bianco, dove tra l’altro un seracco era crollato la settimana scorsa provocando la morte di un alpinista, vicino alla sua vetta che misura 4.805 metri la temperatura è superiore allo zero termico.

Una vera e propria agonia che, purtroppo, ben si inserisce tra gli ultimi dati di Copernicus che vedono ogni mese di questa estate come il più caldo di sempre.

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Il gran caldo che sta interessando il nostro Paese si è fatto sentire anche in cima al Monte Bianco dove la temperatura dell’aria, registrata dalla stazione meteo automatica posizionata al Colle Major a 4750 m s.l.m., è rimasta sopra lo zero per 33 ore consecutive, dalla mezzanotte del 10 agosto alle 9 del 11 agosto – si legge nella nota di Arpa Valle d’Aosta.

temp_monte_bianco

@Arpa Valle d’Aosta

Il dato di temperatura, si legge, è una media oraria, misurata da due diversi termo-igrometri, installati entro schermi ombreggianti secondo gli standard.

Valori di temperatura così alti sono stati registrati, per periodi più limitati, anche il 5 agosto (5 ore consecutive), il 18 e il 30 luglio.

La persistenza di elevate temperature alle alte quote è responsabile dell’intensa fusione glaciale e della veloce riduzione della copertura nivale, che quest’anno aveva fatto ben sperare per lo stato di salute dei ghiacciai della Valle d’Aosta.

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