Che cosa sono i gas a effetto serra? E perché si parla sempre di Accordi di Parigi? In due opuscoli si tenta di spiegarlo alle giovani generazioni, partendo da un dato scioccante: in tutto il mondo, sono proprio i bambini e gli adolescenti ad altissimo rischio per gli impatti della crisi climatica
Nel mondo, entro il 2040, quasi 1 bambino su 4 vivrà in aree con stress idrico estremamente elevato e, quanto all’Italia, si stima che nel 2050 la maggior parte dei bambini sarà esposta a ondate di calore sempre più frequenti. Un’intera generazione è minacciata letteralmente da inquinamento, scarsità d’acqua e dagli eventi metereologici estremi sempre più diffusi e frequenti. Come fare?
In occasione della Giornata mondiale dell’Ambiente, l’UNICEF Italia lancia due guide per giovani attiviste e attivisti sul tema del cambiamento climatico partendo dal dato secondo cui 1 miliardo di bambini e adolescenti – quasi la metà dei bambini del pianeta – è ad altissimo rischio per gli impatti della crisi climatica.
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Le guide “Il Glossario del Clima” e “Strumenti per l’azione climatica” fanno parte di un kit di 8 volumi creati da giovani della regione dell’America Latina e Caraibi per condividere informazioni chiare e facilmente comprensibili sull’azione globale, regionale e nazionale per il clima, e preparare i giovani a una partecipazione reale e informata.
I bambini di oggi subiranno più disastri climatici
Chi nasce oggi, in piena crisi climatica, è infatti destinato a subire molte più ondate di calore estremo ed altri disastri climatici durante la propria vita rispetto ai propri nonni. Secondo uno studio, i neonati di oggi sperimenteranno, nel corso della loro vita, il doppio degli incendi e delle carestie e il triplo delle esondazioni rispetto a ciò a cui hanno assistito i loro nonni. Il risultato è una forte ingiustizia intergenerazionale provocata dalla crisi climatica che si sta sviluppando negli ultimi anni.
Lo studio dimostra che un bambino nato nel 2020 dovrà sopportare in media 30 ondate di calore estremo nel corso della sua vita – sette volte in più di una persona nata nel 1960. Questo qualora le nazioni del mondo non riuscissero a mantenere gli accordi presi sul clima e a ridurre le emissioni di diossido di carbonio nell’atmosfera. Se l’aumento delle temperature globali si mantenesse invece entro il +1,5°C stabilito dagli Accordi sul Clima, il numero di ondate di calore estremo che i bambini di oggi dovrebbero sperimentare nel corso della loro vita si dimezzerebbe, mentre si ridurrebbe di un quarto se l’aumento delle temperature arrivasse a +2°C.
I kit per giovani attiviste e attivisti
Gli strumenti per l’azione per il clima sono fondamentali perché consentono di progredire verso il raggiungimento degli obiettivi dell’azione globale per il clima stabiliti nell’Accordo di Parigi. Questi obiettivi si basano sui seguenti temi principali: mitigazione, adattamento, perdite e danni.
Le giovani generazioni sono quelle che stanno pagando il prezzo più alto per l’effetto dei cambiamenti climatici, sono quelle che hanno dimostrato maggiore sensibilità e attivismo su questo tema e tuttavia, sono quelle che hanno meno voce in capitolo durante i negoziati e nelle decisioni prese.
Ecco, allora, che gli strumenti per l’azione per il clima sono fondamentali perché consentono di progredire verso il raggiungimento degli obiettivi dell’azione globale per il clima stabiliti nell’Accordo di Parigi. Questi obiettivi si basano sui temi principali, come la mitigazione, l’adattamento, le perdite e i danni. Questi temi vengono utilizzati per formulare linee guida e politiche che creano o rafforzano le condizioni per lo sviluppo di azioni per il clima a livello locale e nazionale in diversi settori della società.
Ma cosa significa tutto ciò?
QUI puoi scaricare il Glossario del clima e QUI la guida degli Strumenti per l’azione climatica.
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Fonte: UNICEF
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