Non si ferma lo Snowgeddon che ha travolto gli Stati Uniti (e sale il bilancio delle vittime)

Gli Stati Uniti sono stati letteralmente travolti da una tempesta artica, uno Snowgeddon atteso ma quanto mai furioso. Attualmente sono 37 le vittime ma la situazione non tende a migliorare. E no, non è affatto un “caso”

A Buffalo, negli USA, ci sono oltre due metri di neve e la tempesta artica continua a imperversare: lo Snowgeddon, come è stato chiamata questa ondata di gelo, ha finora provocato 31 vittime, con oltre 200 mila persone che la mattina di Natale si sono svegliate senza elettricità. E no, non è un caso, purtroppo era prevedibile visto il lunghissimo periodo di siccità e di caldo anomalo.

Sono due facce della stessa medaglia, che di valore e bellezza non ha nulla, quello che sta accadendo negli USA, travolti da una tempesta artica, uno Snowgeddon che sta purtroppo mietendo vittime (il bilancio è salito nelle ultime ore a 37). Era scritto non solo dalle previsioni del meteo, ma soprattutto dall’andamento di un clima che di normale non ha davvero nulla.

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Intere zone della parte occidentale dello stato di New York sono state letteralmente sepolte fino a oltre un metro di neve, lasciando i veicoli bloccati e senza corrente.

È la tempesta più devastante nella lunga storia di Buffalo

dichiara alla CNN Kathy Hochul, governatrice dello Stato di New York, originaria proprio della città.

Le forti nevicate e le condizioni di bufera di neve hanno infatti reso le strade impraticabili con visibilità zero, congelato le sottostazioni elettriche, oltre a provocare quasi 40 morti. La parte occidentale di New York sta annegando in una fitta neve “effetto lago”, che si verifica quando l’aria fredda si sposta sulle calde acque dei Grandi Laghi.

Le forze di sicurezza sono a lavoro per aiutare i soccorsi e la polizia di stato è stata coinvolta in oltre 500 salvataggi fino a ieri 25 dicembre, tra cui un parto e l’aiuto a un uomo con il 4% rimasto nel suo cuore meccanico.

Siamo ancora alle prese con questa situazione molto pericolosa per la vita

continua Hochul, esortando i residenti a stare lontani dalle strade (è ancora in vigore il divieto di circolazione nella contea di Erie)

La tempesta si sta allontanando dal nord-est, ma molte città e paesi rimangono coperti da una fitta neve: in 24 ore Baraga, nel Michigan, è stata sommersa da oltre un  metro di neve mentre Watertown, nello stato di New York, poco meno. Nel frattempo Grand Rapids, nel Michigan, ha vissuto la Vigilia di Natale più nevosa di sempre.

Le allerte permangono nello stato di New York per Buffalo, Watertown e Jamestown, dove  potrebbero cadere altri 20 centimetri di neve (mentre a Buffalo se ne attendono ulteriori 35 e Watertown potrebbe vedere ulteriori nevicate fino a quasi 1 metro, con venti fino a 40 mph).

No, tutto questo non è un “clima normale”.

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Fonti: CNN / NWS Buffalo/Twitter / Kathy Hochul/Twitter

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