Un fenomeno inquietante, destinato probabilmente a ripetersi, è quello che si sta verificando nella baia di San Francisco, dove gli uccelli marini non ne possono più di mangiare acciughe
Una tempesta anomala nel cielo sopra la città californiana di San Francisco, che forse neppure gli scrittori più visionari e distopici avevano finora immaginato: dal cielo piovono acciughe. E non è un effetto speciale di qualche set cinematografico, purtroppo, bensì una delle tante devastanti conseguenze della crisi climatica.
I residenti denunciano la presenza di questi piccoli pesci in luoghi assolutamente anomali – quali marciapiedi, vialetti, tetti delle case, fermate degli autobus. Effetto, questo, di un esagerato aumento della popolazione delle acciughe costiere dovuto alle temperature eccessive registrate in queste ultime settimane.
Meno di un mese fa, gli studiosi dell’Università della California Davis avevano lanciato l’allarme per l’anomala sovrapproduzione di acciughe nella baia a sud di San Francisco, con 2.600 esemplari pescati dalle reti da traino nel solo mese di giugno.
Non è solo il numero di pesci a sorprendere, ma anche la loro incredibile capacità riproduttiva. Sappiamo che questo è il periodo dell’anno in cui i pesci si riproducono: ogni anno, da giugno a ottobre, le acciughe migrano verso la baia di San Francisco per deporre uova e riprodursi.
Eppure, dopo un primo ciclo di riproduzione, le acciughe hanno deposto nuove uova proliferando in maniera incontrollata generando una ricchezza di cibo per gli altri pesci e, soprattutto, per gli uccelli marini che si vedono sopraffatti da una tale abbondanza e che lasciano cadere pesci dal cielo durante il volo, visto che non riescono a mangiare tutto quello che pescano.
Com’era ovvio, la notizia ha fatto rapidamente il giro del web e si è diffusa sui social, dove numerosi residenti della città costiera stanno condividendo foto e video delle acciughe rinvenute nei luoghi più strani. Il fenomeno è stato paragonato ai fatti raccontati nella serie TV Sharknado, andata in onda qualche anno fa.
Ma perché accade questo? Come ha spiegato il professor Adam Ratner in un’intervista alla testata cittadina SFGate, si sono create condizioni anomale a livello dell’acqua della baia che hanno provocato un’esagerata proliferazione delle acciughe.
In pratica, l’acqua più fredda e ricca di sostanze nutritive sale dalle profondità oceaniche verso la superficie, dove va a sostituire correnti d’acqua più calda e meno ospitale per i pesci. Questo cambiamento nelle correnti marine ha creato una disponibilità di cibo e un habitat particolarmente favorevoli per la riproduzione di diverse specie di animali marini, fra cui le acciughe.
Gli esperti non sanno quanto ancora potrà durare questo fenomeno e se è destinato a ripetersi – anche se, con il clima ormai fuori controllo, non è escluso che la super-riproduzione delle acciughe sia un nuovo fenomeno a cui dovremo abituarci.
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Fonti: SFGate / University of California Davis
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