Le emozioni legate al cambiamento climatico – dolore, paura, speranza, senso di colpa, rabbia e così via – stanno diventando un argomento di conversazione sempre più frequente; ma di queste varie emozioni, la rabbia ha ricevuto finora relativamente poca attenzione da parte della ricerca
La rabbia può essere una forza distruttiva, che ispira vendetta e punizione, ma può anche essere una forza positiva, che ispira le persone a lavorare insieme per superare e correggere le ingiustizie. Ciò vale nel caso del cambiamento climatico?
Per saperne di più sulla rabbia climatica e sui suoi effetti, i ricercatori hanno analizzato i dati di 2.046 persone in Norvegia raccolti come parte di un sondaggio in corso sull’opinione pubblica norvegese. Ai partecipanti al sondaggio è stato chiesto in che misura sperimentano rabbia, tristezza, senso di colpa, paura e speranza legati al cambiamento climatico.
Dei partecipanti, 960, ovvero circa il 48%, hanno riferito di provare rabbia, e solo il senso di colpa ha ottenuto un punteggio inferiore.
A coloro che hanno riferito di provare rabbia è stato anche chiesto di scrivere una o due frasi in risposta alla domanda: “Cosa c’è che ti fa arrabbiare nel cambiamento climatico?” I ricercatori hanno poi letto le 832 risposte a questa domanda e le hanno classificate in diverse categorie.
Secondo i ricercatori, la maggior parte delle risposte rifletteva la rabbia per le cause del cambiamento climatico, piuttosto che per le sue conseguenze. Quasi il 60% delle risposte menzionava la rabbia per le azioni umane (o la loro mancanza) che contribuiscono al cambiamento climatico.
Tuttavia, circa il 10% delle persone che hanno denunciato la rabbia climatica non erano arrabbiati per il cambiamento climatico in sé, ma per ciò che percepivano come un’attenzione eccessiva al problema e alle misure per fermare il cambiamento climatico, ciò che i ricercatori chiamano “rabbia contrarian”.
I nostri risultati dimostrano che le cause e le conseguenze delle emozioni climatiche possono essere complesse e che dobbiamo evitare discussioni semplicistiche sul loro potenziale motivante.
I ricercatori volevano anche sapere in che modo le emozioni climatiche si collegano all’azione. A tutti gli intervistati è stato chiesto se sarebbero favorevoli a un aumento della tassa sulla benzina, se cercherebbero di limitare le proprie emissioni giorno per giorno e se parteciperebbero a una protesta climatica il prossimo anno.
Secondo i ricercatori, delle cinque emozioni, la rabbia climatica ha i legami più forti con l’attivismo climatico. Le persone che hanno denunciato la rabbia climatica erano anche più propense a sostenere la politica climatica rispetto ad altri, ma non ad intraprendere azioni individuali per combattere il cambiamento climatico.
Le persone che hanno affermato di essere arrabbiate per le qualità umane, le azioni umane o la priorità data al denaro in relazione al cambiamento climatico erano anche più propense a sostenere l’idea che sia un dovere morale agire contro il cambiamento climatico.
La conclusione principale è che la rabbia climatica è collegata all’impegno sul cambiamento climatico, ma che l’effetto dipende sia dal tipo di impegno in questione sia per cosa le persone sono arrabbiate.
Gli studi futuri dovrebbero esaminare la combinazione delle emozioni che circondano il cambiamento climatico, nonché esplorare come la rabbia climatica e altre emozioni differiscono nei diversi paesi.
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Fonte: ScienceDirect
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