La Terra è più calda di quanto non fosse all’inizio della rivoluzione industriale. Ma il riscaldamento non è stato uniforme e alcune regioni si sono infiammate a un ritmo molto maggiore. Una di queste è l’Artico
L’Artico si è riscaldato quasi quattro volte più velocemente rispetto al resto del mondo negli ultimi 4 decenni almeno.
A dirlo è una ricerca pubblicata da un team di ricercatori sulla rivista Geophysical Research Letters, secondo cui non solo la regione si sta riscaldando almeno quattro volte più velocemente rispetto al resto della Terra, ma negli ultimi decenni l’Artico non si è riscaldato a un ritmo costante e prevedibile.
Abbiamo visto che questi cambiamenti non sono uniformi, come si credeva finora. Si sono verificati fondamentalmente in due fasi distinte: una risalente al 1985 e l’altra intorno al 2000, afferma Petr Chylek, ricercatore della Los Alamos National Laboratory e autore principale dello studio.
In pratica, dopo quest’ultimo aumento nel 2000, l’amplificazione artica (l’aumento della temperatura, appunto) sarebbe di circa 4,5 volte più veloce – rispetto alle 2-3 di prima.
Perché accade ciò?
Il ghiaccio marino riflette la luce solare e si sta sciogliendo, un meccanismo che a sua volta consente alle parti più profonde dell’oceano di assorbire più energia. E non solo: la perdita di ghiaccio marino significa anche che non limita più la capacità delle acque marine più calde di riscaldare l’aria artica. Per cui, più ghiaccio viene perso, più calore si accumula, formando un circuito.
L’effetto albedo si traduce, in pratica, nello scioglimento del ghiaccio marino in estate e all’inizio dell’autunno – spiega Chylek. A causa dell’evaporazione e del fatto che in quel periodo la superficie di acqua raggiungibile è più ampia, si forma una quantità di vapore acqueo nell’atmosfera che forma nuvole a bassa quota. Anche se in parte rimbalzano nello spazio, una percentuale delle radiazioni solari viene assorbita, creando un effetto di isolamento termico. Le nuvole a bassa quota rimangono per tutto l’inverno, intrappolando il calore. Così, anche se in alcune zone dell’Artico il sole non si palesa neanche durante l’inverno, estati e autunni più caldi fanno sì che i mesi più freddi registrino temperature più alte.
Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube
Fonte: Geophysical Research Letters
Leggi anche:
- Artico completamente senza ghiaccio in estate entro il 2050: l’apocalittica simulazione degli scienziati
- Bolle di metano e grossi buchi, l’Artico si sta sciogliendo. Ed è irriconoscibile!
- In 120 mila anni non abbiamo mai avuto così poco ghiaccio artico. Lo studio
- Temperature sopra i 25 gradi nell’Artico (la massima di solito è 0). No, non andrà tutto bene