Italia nella morsa del caldo, anche oggi allerta arancione in queste città

Ci attende una nuova giornata di caldo afoso e asfissiante: ecco quali sono le città da bollino arancione, dove si raggiungeranno temperature fino a 40°C

L’estate, entrata ufficialmente ieri, ha iniziato a farsi sentire già da alcuni giorni con temperature roventi in diverse parti della penisola. Il caldo afoso sta colpendo lo Stivale da Nord a Sud. Ieri sono state ben 14 le città italiane in allerta arancione per l’ondata di calore: Campobasso, Bolzano, Perugia, Ancona, Bologna, Brescia, Firenze, Frosinone, Latina, Pescara, Rieti, Roma, Trieste e Verona.

Anche per oggi il Ministero della Salute ha emesso un avviso d’allerta arancione in due capoluoghi di Regione, entrambi del Meridione:

• Bari
• Palermo

Nel capoluogo pugliese i termometri sfioreranno i 40°C, mentre a Palermo sono attese temperature massime fino a 37°C.

Giornata da bollino giallo (pre-allerta che indica l’eventuale arrivo di un’ondata di calore), invece, per: Ancona, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Cagliari, Catania, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona e Viterbo.

Le Regioni a rischio temporali

Nel fine settimana, poi, le temperature andranno a calare. Ma già a partire da oggi sono previsti rovesci in particolare al Centro e al Sud. Per la giornata di oggi la Protezione Civile ha diramato un’allerta meteo gialla per rischio temporali nelle seguenti Regioni:

• Emilia Romagna: Montagna emiliana centrale, Pianura reggiana, Pianura modenese, Costa ferrarese, Costa romagnola, Pianura reggiana di Po, Collina emiliana centrale, Pianura bolognese, Bassa collina e pianura romagnola, Montagna bolognese, Collina bolognese, Alta collina romagnola, Montagna romagnola, Pianura ferrarese;
• Friuli Venezia Giulia: Bacino di Levante / Carso, Bacino montano del Tagliamento e del Torre, Bacino dell’Isonzo e Pianura di Udine e Gorizia, Bacino del Livenza e del Lemene;
• Lombardia: Alta pianura orientale, Valchiavenna, Media-bassa Valtellina, Laghi e Prealpi Varesine, Valcamonica, Laghi e Prealpi orientali, Lario e Prealpi occidentali, Orobie bergamasche, Bassa pianura orientale, Bassa pianura centro-orientale, Alta Valtellina, Nodo Idraulico di Milano;
• Piemonte: Pianura Torinese e Colline, Toce, Val Sesia, Cervo e Chiusella, Valli Orco, Lanzo e Sangone, Valli Susa, Chisone, Pellice e Po, Pianura settentrionale;
• Trentino-Alto Adige: Provincia Autonoma di Trento;
• Umbria: Chiani – Paglia, Nera – Corno, Trasimeno – Nestore, Chiascio – Topino, Medio Tevere, Alto Tevere;
• Veneto: Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone, Livenza, Lemene e Tagliamento, Alto Piave, Adige-Garda e monti Lessini, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige, Piave pedemontano, Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna.

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Fonti: Ministero della Salute/Protezione Civile

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