Manca ancora un mese all’inizio dell’estate nell’emisfero meridionale, ma il Brasile ha già vissuto l’ottava ondata di caldo dell’anno finora. Tra incendi e interruzioni di corrente, una ragazza è morta in fila al concerto di Taylor Swift, a Rio, per il caldo estenuante. Ma è inutile dire che le temperature in aumento stanno colpendo più duramente i più poveri
Il Brasile ha registrato la sua temperatura più calda di sempre – 44,8°C. Il record è stato raggiunto domenica nella città di Araçuaí, nello stato sud-orientale di Minas Gerais. Secondo i meteorologi, parte del caldo potrebbe attenuarsi questa settimana, ma intanto la situazione è davvero terribile.
L’agenzia governativa ha affermato che la temperatura massima di Araçuaí di 44,8°C ha battuto il precedente record del Paese di 44,7°C, misurato nel 2005.
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Il caldo ha portato all’allarme rosso in tutto il Paese, un mese prima dell’inizio dell’estate nell’emisfero meridionale. Il consumo energetico è salito alle stelle e, dopo già i mesi di luglio, agosto, settembre e ottobre più caldi mai registrati in Brasile, si prevede che le temperature di questi giorni “riscriveranno la storia del clima”, ha affermato la società meteorologica MetSul.
TEMPO | Minas Gerais terá sequência de dias abafados com pancadas e temporais isolados após sábado com 43°C no Sul do estado. ▶️ https://t.co/50kDlc3yzy pic.twitter.com/SptKuA8rx3
— MetSul Meteorologia (@metsul) November 19, 2023
Gli esperti attribuiscono in parte il caldo eccessivo al forte El Niño, mentre la crisi climatica rende più probabili l’intensità e la frequenza di tali eventi.
I termometri Inmet hanno registrato ripetutamente temperature superiori a 40°C nel centro-ovest e nel sud-est, con un picco di 43,3°C a Corumbá, al confine con la Bolivia. Con temperature che hanno raggiunto rispettivamente i 37,7°C e i 42,6°C, San Paolo e Rio de Janeiro hanno battuto i record dell’anno. A Rio, soprannominata “Hell Janeiro” dalla gente del posto, sabato la temperatura ha raggiunto l’incredibile cifra di 59,7°C.
Le favelas di fuoco e i concerti annullati
Le zone più povere, come le favelas, sono le zone più calde – dice Andrews Lucena, geografo dell’Università Federale Rurale di Rio de Janeiro che studia il calore urbano estremo. Le favelas sono punti caldi del calore perché presentano i peggiori materiali di costruzione, l’assenza di spazi verdi e spesso edifici incompiuti, che favoriscono l’accumulo e l’eccesso di calore.
Spesso dipendenti da collegamenti clandestini alla rete, i residenti delle favelas hanno anche maggiori probabilità di soffrire di frequenti interruzioni di corrente e acqua.
Le autorità pubbliche non ci guardano, non c’è nessuno sforzo per migliorare le cose – racconta disperato un abitante del luogo, Luis Cassiano Silva.
I pericoli per la salute legati al caldo record hanno portato all’annullamento di due concerti previsti a Rio della cantante Taylor Swift. Lo ha annunciato la stessa Swift dopo la morte di una sua fan di 23 anni, Ana Clara Benevides Machado, all’interno dello stadio in cui era stato organizzato il concerto, dove c’erano oltre 39 gradi e non era permesso portare acqua. Ha fatto il giro del web, poi, un video in cui si vede la cantante respirare a malapena per il caldo eccessivo:
Ma non solo caldo record. Gli stati meridionali del Paese sono stati colpiti in queste ora da forti piogge e violente inondazioni, che hanno determinato alluvioni in molte località. Decine di città sono state costrette a dichiarare lo stato di emergenza:
🔴 URGENTE
Comporta cede à pressão da água e arrebenta. Vários quarteirões do 4⁰ Distrito estão inundados e há até um carro ilhado de baixo da ponte do Guaíba.
Mais informações em instantes no site do @correio_dopovo pic.twitter.com/vPFppqx77A
— Jonathas Costa (@jonathasac) November 21, 2023
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