Fiumi esondati, frane ed evacuazioni: l’Emilia-Romagna paralizzata dalle alluvioni. Allerta meteo anche in altre Regioni e treni bloccati

Dall'Emilia-Romagna alle Marche, le violente alluvioni stanno flaggellando l'Italia. Diversi i comuni sott'acqua e centinaia le persone evacuate a causa di frane e allagamenti

Dopo mesi di spaventosa siccità, in cui le piogge sembravano un miraggio, l’acqua fa paura. Dagli inizi di maggio l’Emilia-Romagna è nella morsa delle alluvioni e la situazione drammatica non accenna a migliorare. Le abbondanti precipitazioni hanno provocato importanti frane e allagamenti, in particolare fra Forlì-Cesena, nel Bolognese e nel Ravennate. Oltre 900 le persone costrette a lasciare le loro abitazioni sul tutto il territorio della Regione.

Resta allarmante il quadro a Riccione, sott’acqua, anche per via delle violenti mareggiate. Nella città della Riviera Romagnola, si è allagato anche il pronto soccorso, mentre la stazione stazione ferroviaria. In viale La Spezia i Vigili del Fuoco sono intervenuti salvando la vita a due persone disabili che rischivano di morire annegate.

Non è più roseo il quadro a Imola (in provincia di Bologna), dove il fiume Santerno ha superato la soglia d’allerta arancione e continua a ingrossarsi.

A destare grande preoccupazione sono i corsi d’acqua in piena, a rischio esondazione. In totale dieci i fiumi dell’Emilia-Romagna che hanno già superato la soglia di allerta 3, che indica la criticità elevata: Idice, Samoggia, Ausa, Uso, Montone, Marzeno, Voltre, Savio, Pisciatello e Marecchia. Il torrente Voltre, affluente del Ronco, ha già superato il massimo storico degli ultimi 20 anni: adesso l’onda di piena ha già toccato 2,46 metri.

Pesanti i disagi alla circolazione ferroviaria in Emilia-Romagna, dove anche per domani è stata diramata l’allerta meteo rossa. Al momento la circolazione dei treni resta bloccata fra Rimini e Ravenna e fra Faenza e Forlì a causa del rischio idrogeologico.

Allagamenti anche nelle Marche e in Sicilia

A causa delle abbondanti precipitazioni cresce la tensione anche in altre Regioni italiane, in particolare Marche e Sicilia, dove è scattata l’allerta meteo arancione.

Numerosi i disagi a Pesaro, dove torrente Genica è uscito in più punti, causando allagamenti, come mostrano le immagini diffuse sui social.

 

Tutti i mezzi e gli uomini della Protezione Civile Pesaro, dei Vigili del Fuoco, del Centro Operativo e delle forze dell’ordine sono in azione sul territorio per aiutare la popolazione. Anche se al momento si sta assistendo ad una breve tregua, nelle prossime ore le piogge andranno ad intensificarsi. Per questo il sindaco della città ha invitato i cittadini alla prudenza e ad uscire soltanto se strettamente necessario.

Pure in Sicilia le forti piogge hanno provocato non pochi disagi, in particolare nel Palermitano. Qui, nelle scorse ore, sono state decine gli interventi dei Vigili del Fuoco, che hanno soccorso gli automobilisti bloccati nelle auto (sulle strade trasformate in fiumi in piena) e rimosso alberi caduti.

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Fonti: Protezione Civile/Stefano Bonaccini

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