Stiamo per pagare tutto e “in grande stile”: il nuovo libro sulla crisi climatica è scioccante

Wes Jackson e Robert Jensen non hanno dubbi: l’apocalisse arriverà e pagheremo tutto terribilmente. Il nuovo libro sulla crisi climatica, An Inconvenient Apocalypse’ (‘Un’Apocalisse Scomoda’), è scioccante e presagisce un collasso che ormai non è più possibile evitare

Non potremo evitare il collasso, i cambiamenti climatici stanno per travolgerci: questa la previsione di Wes Jackson e Robert Jensen in ‘An Inconvenient Apocalypse(‘Un’Apocalisse Scomoda’), il nuovo scioccante libro sulla crisi climatica e il futuro (distopico) che ci attende.

Da decenni il nostro mondo ha capito che siamo sull’orlo di un’apocalisse – si legge sulla presentazione del testo –  eppure le uniche soluzioni implementate sono state piccole e convenienti iniziative di benessere che evitano spiacevoli verità sulle cause profonde del nostro imminente disastro

Come il film Don’t look up ci ha sbattuto in faccia grandi verità sulle reazioni dell’umanità alla crisi climatica e che poi si sono davvero verificate, così un testo crudo dice chiaramente che dobbiamo smettere di non guardare la realtà.

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Wes Jackson e Robert Jensen sostengono che dobbiamo riconsiderare le origini della crisi dei consumi e le sfide che dobbiamo affrontare per creare un futuro di sopravvivenza – spiega ancora l’introduzione – I presupposti di vecchia data sulla crescita economica e sul progresso tecnologico, il sogno di un futuro di infinita generosità, non sono più sostenibili. La crisi climatica è già andata oltre le soluzioni semplici o non distruttive. Il risultato finale sarà apocalittico; l’unica domanda ora è quanto sarà grave

Moriremo tutti?

Gli autori non sono in realtà così drastici e parlano di soluzioni, che comunque devono necessariamente andare in una direzione completamente diversa da quella che la società ha preso e che non sembra voler cambiare.

La soluzione richiede di affrontare i fallimenti sistemici di oggi e di affrontare la natura umana riconoscendo i limiti della nostra capacità di prevedere come questi fallimenti si svilupperanno nel tempo

Sì perché il primo passo è riconoscere che abbiamo fallito: come società, come costruttori di futuro e come umanità.

Wes Jackson è un agronomo che ha trascorso la sua carriera studiando il problema dell’erosione del suolo e ha fondato The Land Institute, che cerca di sviluppare cereali utilizzabili per un’agricoltura sostenibile, mentre Robert Jensen è un giornalista che ha scritto libri su ecologia, mascolinità e femminismo radicale, lottando contro pregiudizi e critiche non costruttive.

Il libro cerca di essere schietto e onesto sulla profondità della crisi – spiega Jensen a The Guardian – e di essere schietto e onesto sulle soluzioni attuali, che non fanno nulla per affrontare la profondità della crisi. Ora l’umanità sta intraprendendo un viaggio completamente diverso […] Un giorno pagheremo per questo, e pagheremo in grande stile

Vogliamo dunque continuare a nascondere la testa sotto la sabbia o forse fare davvero qualcosa?

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Fonti: Notre Dame Press / The Guardian  

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