Centinaia di auto paralizzate dalla neve da oltre 24 ore: raggiunta la temperatura record di -43°C in Svezia

La neve paralizza la Svezia: un migliaia di auto sono bloccate da oltre 24 ore su una strada del Sud del Paese scandinavo, sorpreso da un'ondata di gelo da record

Immaginate di ritrovarvi bloccati con l’auto in mezzo a una bufera di neve per ore e ore, con temperature estremamente rigide. è proprio quanto capitato ai cittadini svedesi, che sono rimasti paralizzati in fila a causa di un’ondata di gelo da record. Da circa 24 ore, sulla strada E22 tra Hörby e Kristianstad, centinaia di automobilisti non possono muoversi per via dell’intensa nevicata. In totale sono circa 1000 le auto e i camion rimasti fermi.

In loro soccorso sono giunte le forze dell’ordine per portare anche acqua e viveri ai malcapitati e iniziare le operazioni di evacuazione, . In attesa degli aiuti, qualche coraggioso si è avventurato per percorrere qualche chilometro e raggiungere i negozi vicini e rifocillarsi.

Gli automezzi spazzaneve sono all’opera, ma secondo l’amministrazione svedese dei trasporti – viste le condizioni meteorologiche avverse – la strada non sarà percorribile prima di venerdì mattina.

In Svezia non si sperimentava un freddo così rigido da ben 25 anni. Ieri notte presso la stazione Kvikkjokk-Årrenjarka, in Lapponia, è stata registrata la temperatura recordo di -43,6 °C: si tratta di un record assoluto per la località da quando sono iniziati i monitoraggi nel 1888, come confermato dal meteorologo Viktor Bergman dell’Istituto Meteorologico e Idrologico Svedese (SMHI).

Nella notte la temperatura a Kvikkjokk in Lapponia è scesa fino a meno 43,6: erano 25 anni che nel Paese non si registrava un gelo simile.

Il vortice di freddo artico, accompagnato da vento e nevicate, ha colpito anche la Finlandia e Danimarca, rendendo necessaria la chiusura di scuole e uffici e provocando diversi disagi alla viabilità sia sulle strade che sulle ferrovie. Ed è alto il rischio di interruzioni di corrente e problemi con le reti mobili.

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Fonti: SVT/SMHI 

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