Catastrofica alluvione nel pieno del Carnevale in Brasile: decine di morti e migliaia di sfollati

Inferno di acqua e fango nello stato costiero brasiliano di San Paolo: una forte tempesta ha provocato ingenti danni e decine di vittime. Superato il record della pioggia caduta lo scorso febbraio a Petrópolis, dove le alluvioni sono costate la vita a oltre 200 persone...

Dovevano essere giorni di festa per il popolo brasiliano. Ma ciò che sta vivendo è, invece, un’enorme tragedia. Dallo scorso fine settimana lo Stato di San Paolo è in ginocchio a causa di una forte alluvione, che ha causato già circa 40 vittime, ma il numero purtroppo è destinato ad aumentare.

Le immagini che circolano sui social sono spaventose: case completamente distrutte, quartieri inghiottiti dall’acqua, persone rimaste intrappolate fra fango e detriti, strade e autostrade bloccate. E in questo inferno i soccoritori stanno lavorando, sfidando la morte, per cercare decine di dispersi.

I Vigili del Fuoco, insieme alle forze dell’aviazione brasiliana, sono riusciti a portare in salvo anche una donna – rimasta isolata nel distretto di Maresias – stava partorendo. Adesso si trova in ospedale insieme al suo bimbo.

A causa delle preoccupanti condizioni metereologiche che interessano la costa settentrionale, diverse città hanno sospeso i festeggiamenti di Carnevale e in sei comuni è scattato lo stato di calamità pubblica; mentre il governatore di San Paolo, Tarcísio de Freitas, ha dichiarato un periodo di lutto nazionale in onore delle vittime:

Nel giro di pochissimo tempo lo Stato di San Paolo è stato investito da piogge torrenziali molto forti che hanno causato smottamenti e inondazioni. Solo nella città costiera di São Sebastião sono caduti oltre 600 mm di pioggia nell’arco di 24 ore: praticamente il doppio della quantità attesa in tutto il mese di febbraio.

“Le nostre squadre di soccorso non riescono ad arrivare in diverse località; è una situazione caotica” ha fatto sapere Felipe Augusto, sindaco di Sâo Sebastiâo, spiegando che circa 50 abitazioni sono crollate a seguito delle frane.

Secondo quanto riportato dalle autorità brasiliane, sono oltre 2400 le persone rimaste senza casa.

Per esprimere la sua vicinanza alla popolazione colpita da questa disastro climatico, il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva si è recato São Sebastião a bordo di un elicottero dell’esercito, sorvolando le città interessate dalle alluvioni. Nel corso di un intervento ha evidenziato la necessità di ricostruire le abitazioni in aree meno vulnerabili e di risolvere il problema degli edifici costruiti in zone a rischio frane.

Il Governo federale ha stanziato già 33,7 milioni di real (corrispondenti a circa 6,1 milioni di euro) per gestire l’emergenza alluvione nello Stato di San Paolo. Per il Brasile le piogge torrenziali stanno diventando una minaccia sempre più grande a causa dell’aggravarsi della crisi climatica: lo scorso anno soltanto nella città di Petrópolis, nello Stato di Rio de Janeiro, oltre 200 persone hanno perso la vita, trascinati via dal fango e rimaste schiacciate dalle macerie della favelas andate distrutte.

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Fonti: Governo do Estado de São Paulo/Tarcisio Gomes de Freitas/Lula 

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