Caldo estremo in India: i sensori guasti avrebbero registrato 3 gradi in più, ma le temperature sono comunque da record

Il sensore che pare difettoso si trova a Mungeshpur, una delle 16 stazioni meteorologiche automatiche dell'IMD, Indian Meteorological Department, il Dipartimento meteo indiano di Delhi. La lettura del 29 maggio sarebbe stata di tre gradi più alta rispetto al giorno precedente

Un sensore, poi risultato guasto, a Mungeshpur aveva segnalato una temperatura di 52,9 gradi Celsius il 29 maggio. Un nuovo record che arrivava dopo una progressione di ondate di calore sulla capitale e su ampie aree del nord dell’India.

Ma quei gradi registrati nella stazione meteo a 30 chilometri a nord dal centro di Delhi, sarebbero “troppi”: si trattava, infatti, di un record che l’IMD aveva subito messo in dubbio, ipotizzando un possibile errore dell’apparecchiatura della stazione periferica.

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E infatti “sarà sostituitafanno sapere oggi dal Dipartimento meteorologico indiano (IMD). Già, perché il sensore sarebbe difettoso. Motivo per cui la temperatura effettiva riportata a Mungeshpur quel giorno rimarrà un mistero.

Il Dipartimento meteorologico indiano ha analizzato i dati rilevati mercoledì dalla stazione meteorologica di Mungeshpur, un angolo densamente popolato di Delhi, e ha riscontrato un errore del sensore di 3°C, ha affermato il ministro Kiren Rijiju.

La lettura del sensore di Mungeshpur, insomma, presentava un insolito aumento di tre gradi rispetto alla lettura del giorno precedente di 49,9 gradi C. Era anche quasi 4,5 gradi più alta della temperatura più calda mai registrata a Delhi, a Palam a maggio del 1998.

Il meteo che si basa sui sensori

Mungeshpur è una stazione meteorologica automatica (AWS), una delle 16 utilizzate dall’IMD per misurare le variazioni di temperatura, umidità e precipitazioni a Delhi. Funzionano in modo diverso dalle cinque stazioni meteorologiche “dipartimentali” e gestite manualmente dell’agenzia che sono state la fonte ufficiale del meteo di Delhi per decenni. L’AWS si affida a sensori (termistori) e genera valori meteorologici su richiesta per rendere disponibili le informazioni sul sito web dell’agenzia su base oraria.

Sensori guasti o meno, in India rimane allerta caldo record, così come negli Stati confinanti dell’Haryana, in vaste aree dell’Uttar Pradesh e del Punjab, dove da due settimane le temperature superano i 47 gradi.

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