Grandi passi avanti in Brasile: inaugurato un centro internazionale di ricerca sul cambiamento climatico a Rio de Janeiro

A Rio de Janeiro è stato inaugurato di recente un centro di ricerca sui cambiamenti climatici dove lavoreranno esperti da tutto il mondo. L'obiettivo è affrontare le questioni climatiche più urgenti come la transizione energetica. Dopo anni neri, il clima e l'ambiente tornano a essere temi centrali in Brasile

Dallo scorso martedì 14 marzo presso il Museu do Amanhã di Rio de Janeiro un nuovo centro di studi sul clima è pronto a ospitare ricercatori ed esperti provenienti da tutto il mondo per affrontare le sfide del cambiamento climatico e offrire soluzioni concrete.

Si chiama Climate Hub Rio ed è nato da un’iniziativa congiunta della Columbia University e dell’amministrazione cittadina. L’istituto è stato inaugurato alla presenza delle autorità brasiliane, straniere e docenti universitari.

Quattro saranno i punti su cui il centro si focalizzerà:

  • educazione tramite programmi specifici proposti presso l’hub
  • organizzazione di programmi ed eventi riguardanti la transizione energetica, lo sfruttamento del suolo, la giustizia climatica
  • ricerca grazie alla connessione tra accademie e altri centri
  • azione locale, nazionale e globale per una politica climatica tangibile

Lo spirito di collaborazione è ciò che porta la Columbia University a Rio e in Brasile. Abbiamo molto da offrire nella ricerca di soluzioni al cambiamento climatico. E dobbiamo comprendere meglio la crisi climatica nelle sue dimensioni regionali e globali. La lotta al cambiamento climatico è una missione per l’intero ateneo, ha dichiarato il direttore del Columbia Global Center Rio, Thomas Trebat.

La scelta della sede dell’istituto non è casuale e dimostra la volontà del Brasile di prendere parte alle azioni per il clima dopo anni disastrosi per il Paese sotto la guida di Bolsonaro, il peggior Presidente del mondo per l’Amazzonia e le popolazioni indigene. Clima, ambiente e deforestazione dell’Amazzonia saranno temi centrali.

Solamente nel mese di febbraio 2023 sono stati distrutti 322 km quadrati di foresta amazzonica, con un incremento del 62% rispetto a febbraio 2022.

Siamo tutti parte di questo progetto, cittadini da ogni angolo della Terra. E il Brasile si impegna di nuovo nelle questioni climatiche, ha sottolineato Thomas Trebat.

Anche la città di Rio rappresenta un oggetto di studio perfetto, essendo una città costiera e più esposta a eventi avversi causati dal cambiamento del clima. Trebat ha definito Rio de Janeiro un “laboratorio di sostenibilità ambientale con diversi biomi all’interno di una megalopoli”.

Fonte: Columbia Global Centers

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