I satelliti hanno immortalato le aree colpite dall’alluvione, riportandoci le immagini dei detriti finiti nel Mar Adriatico, mentre sono ancora in corso le ricerche di due dispersi
I detriti dell’alluvione che ha colpito le Marche pochi giorni fa si estendono lungo la costa adriatica in un’area lunga 80 chilometri e larga 20, per un totale di circa 1600 chilometri quadrati.
Le terribili immagini di una delle conseguenza di questa tragedia arrivano dal satellite Sentinel 3 della costellazione europea Copernicus, elaborate poi dalla piattaforma Adam, Advanced Geospatial Data Management.
The huge #floods that overwhelmed central #Italy last night pour into the sea with multiple sediments plumes, as shown by today's #Copernicus #Sentinel3. #ClimateEmergency
La violenta #alluvione che ha travolto le #Marche si riversa in mare per oltre 80 km. #alluvionemarche pic.twitter.com/JRUtDhW36i
— ADAM Platform (@PlatformAdam) September 16, 2022
Si tratta dei sedimenti alluvionali trasportati da torrenti e fiumi che sono straripati durante l’alluvione. Il fiume Misa sembra essere il principale responsabile dell’accumulo; pur trattandosi di un torrente lungo circa 45 chilometri, ha portato quantità maggiori di detriti perché in gran parte in secca a causa di caldo estremo e siccità.
Piogge eccezionali hanno flagellato #Umbria e #Marche 🇮🇹 e almeno 9 persone hanno perso la vita
Il nostro #RapidMappingTeam è stato attivato dalla @DPCgov per monitorare le conseguenze dell'#alluvione nelle province di #Ancona & #PesaroUrbino
Aggiornamenti 🔜 pic.twitter.com/EhJJieIxj8
— Copernicus EMS (@CopernicusEMS) September 16, 2022
La terribile alluvione che ha colpito i territori marchigiani tra il 15 e il 16 settembre ha causato almeno undici vittime e sono ancora in corso la ricerca di due dispersi, una donna di 56 anni e un bambino di appena 8 anni.
Mentre proseguono le ricerche, i Vigili del Fuoco sono ancora al lavoro per liberare strade e ponti da fango e detriti, con circa 350 agenti impegnati in centinaia di interventi nelle zone di Ancona e Pesaro Urbino.
#Maltempo #Marche, 250 #vigilidelfuoco impegnati nella zona di #Ancona, 100 in quella di #PesaroUrbino, 600 e 300 gli interventi fatti rispettivamente nelle due aree. Senza sosta le ricerche degli ultimi due dispersi nella zona di Barbara (AN) [#18Settembre 7:15] pic.twitter.com/xttT1lIZvN
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) September 18, 2022
Fonti di riferimento: Copernicus/ADAM Platform/Vigili del Fuoco
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