Clima: allarme inquinamento da metano, colpa degli allevamenti intensivi?
Arriva un nuovo allarme per il . L’inquinamento da metano sta aumentando a dismisura ed è considerato più pericoloso della Co2. Quando si parla di clima spesso ci si concentra sulla necessità di ridurre le emissioni di anidride carbonica, ma ora non si può più tralasciare il problema del metano.
Gli esperti parlano di un grave aumento della presenza di metano nell’aria, con un vero e proprio picco registrato tra il 2014 e il 2015. Gli scienziati stanno ricercando le cause dell’aumento dei livelli di metano nell’aria e nel mirino troviamo l’allevamento di bestiame e l’agricoltura intensiva. Si temono conseguenze drammatiche per il clima del Pianeta.
Negli ultimi anni la presenza di metano nell’aria è aumentata in modo sempre più rapido tanto che si parla già di atmosfera invasa dal gas. In particolare negli ultimi due anni la concentrazione di metano è cresciuta a una velocità 20 volte superiore rispetto a quanto accaduto in passato, tra il 2000 e il 2014.
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Dal 2014 il metano si accumula nell’aria 20 volte più velocemente che dall’inizio degli anni 2000 come ha affermato Marielle Saunois, ricercatrice di scienze climatiche presso l’Università di Versailees Saint-Quentin.
Inoltre uno studio dell’Ismar-Cnr ha messo in correlazione l’aumento della concentrazione di metano nell’aria e lo scioglimento del permafrost dell’Artico.
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L’istituto di scienze marine del Consiglio nazionale delle ricerche di Bologna (Ismar-Cnr) ha svolto il ruolo di coordinatore di uno studio internazionale pubblicato su Nature. Dalle analisi effettuate dagli esperti e dai dati provenienti dagli archivi sul clima è emerso che lo scioglimento del permafrost può portare ad un aumento significativo sia del metano che della Co2 in atmosfera, questo perché un terzo del carbonio del Pianeta si trova concentrato proprio nel permafrost.
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Ecco dunque che una serie di situazioni concomitanti tra scioglimento dei ghiacci perenni e incremento delle attività degli allevamenti intensivi e dell’agricoltura industriale stanno contribuendo ad aumentare le concentrazioni di gas e Co2 in atmosfera.
Lo scioglimento dei ghiacci è a propria volta legato al riscaldamento globale e dunque alle attività umane che contribuiscono ad un aumento delle temperature del Pianeta.
Troveremo mai una soluzione per arginare i cambiamenti climatici e salvare la nostra amata Terra?
Marta Albè