Città più fresche e vivibili: ti racconto la cintura verde e blu che combatte l’afa urbana (e abbassa la temperatura di 0,5°C)

Il caldo asfissiante nei centri urbani non è solo un disagio, ma un rischio per la salute. Una nuova ricerca dimostra come la presenza di alberi e grandi specchi d'acqua intorno alle metropoli possa offrire un respiro di sollievo ai cittadini

L’estate 2024 è sempre più rovente, e nelle nostre città l’afa diventa insopportabile. L’asfalto arroventato, i palazzi che intrappolano il calore, l’aria condizionata che rinfresca gli interni ma surriscalda l’esterno: l’effetto “isola di calore urbana” non è più solo una teoria, ma una realtà che soffoca milioni di persone.

Ma c’è una speranza, una soluzione che viene direttamente dalla natura. Uno studio recente pubblicato su Nature rivela come la presenza di fasce verdi intorno alle città – veri e propri polmoni di alberi, parchi e laghi – possa contribuire a mitigare questo fenomeno, offrendo un’arma in più contro il caldo asfissiante.

Come funziona l’effetto “cintura verde”

L’isola di calore urbana crea una zona di bassa pressione al centro della città. L’aria calda sale, richiamando aria più fresca dalle zone circostanti. Se queste zone sono ricche di vegetazione e specchi d’acqua, l’aria aspirata sarà naturalmente più fresca, contribuendo ad abbassare le temperature nel cuore della città.

I ricercatori hanno analizzato 30 città in diverse parti del mondo, tra cui Londra, Parigi, Chicago, Tokyo e Mumbai, scoprendo che quelle circondate da ampie aree verdi e laghi, come Chicago con il lago Michigan, registravano una riduzione della temperatura media di ben 0,5 °C rispetto a quelle con meno verde intorno, come Mumbai.

0,5 °C: un piccolo numero, un grande impatto

Mezzo grado in meno può sembrare poco, ma in un contesto di riscaldamento globale e ondate di calore sempre più intense, può fare la differenza tra disagio e pericolo, soprattutto per le categorie più vulnerabili come anziani e bambini.

Inoltre, una riduzione della temperatura urbana non solo migliora la qualità della vita, ma riduce anche il consumo di energia per il raffrescamento, con benefici per l’ambiente e il portafoglio.

Non solo alberi: l’importanza dell’acqua

Lo studio sottolinea anche il ruolo cruciale dei grandi specchi d’acqua, come laghi e fiumi, nel mitigare l’effetto isola di calore. L’acqua, infatti, ha un’elevata capacità termica, ovvero assorbe calore lentamente e lo rilascia gradualmente, contribuendo a mantenere le temperature più stabili.

Un invito all’azione: ridisegnare le città con la natura

Queste scoperte ribadiscono ciò che già sappiamo ma spesso ignoriamo: la natura non è solo un ornamento, ma un alleato prezioso nella lotta al cambiamento climatico e al miglioramento della qualità della vita nelle città.

Piantare alberi, creare parchi urbani, valorizzare gli specchi d’acqua esistenti e integrarli nella pianificazione urbana sono azioni concrete che possono trasformare le nostre città in luoghi più freschi, vivibili e resilienti.

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Inoltre, le ondate possono causare tensione sulle reti di trasmissione dell’energia elettrica, influendo sulla conduttività dei cavi elettrici.

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