Biodigestore Cesano: ritrovata necropoli etrusca del VII secolo a.C. Cittadini in protesta per l'impatto archeologico e ambientale. Rischi e poteri del Commissario Straordinario
Il progetto per la costruzione di un biodigestore anaerobico a Cesano è al centro di una forte opposizione da parte dei residenti, preoccupati per l’impatto dell’opera. La principale ragione della protesta è la presenza di una necropoli etrusca risalente al VII secolo a.C., sulla quale dovrebbe sorgere l’impianto. Nella zona sono già state censite 25 tombe etrusche, testimonianza del valore archeologico dell’area.
Gli abitanti di Cesano e Osteria Nuova, i centri più vicini al sito, hanno manifestato a lungo la loro ferma opposizione al progetto, partecipando attivamente a consultazioni preliminari, alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS) e alla Valutazione di Impatto Ambientale (VIA). Hanno inoltre intrapreso azioni legali, presentando due ricorsi al TAR: uno contro il Piano dei Rifiuti e uno contro l’ordinanza n. 31 del 7 dicembre 2023, che autorizza la costruzione del biodigestore. Mentre il primo ricorso è stato respinto, il secondo è ancora in fase di decisione.
Le criticità del sito individuate dai residenti
Le ragioni dell’opposizione al sito di Via della Stazione di Cesano sono numerose. Oltre alla vicinanza ai centri abitati, viene segnalata un’inadeguata viabilità che, secondo i cittadini, aggraverebbe il traffico in zone già sotto pressione. Inoltre, l’area è già soggetta a un forte carico ambientale a causa della presenza di infrastrutture come Radio Vaticana e l’ENEA, che ospita depositi di rifiuti radioattivi gestiti da SOGIN.
Già nel 2018, una relazione archeologica preliminare della stessa AMA aveva classificato l’area come ad alto rischio archeologico. Nuove indagini hanno confermato la presenza della necropoli etrusca proprio nel punto dove è prevista la costruzione dell’impianto. Oltre a ciò, sono stati rinvenuti resti di una strada romana e diverse opere idrauliche, tutte testimonianze dell’importanza storica della zona.
Alla luce di questi ritrovamenti, resta aperto il dibattito sull’effettiva idoneità del sito per la costruzione del biodigestore. I cittadini si domandano se tali scoperte siano sufficienti per bloccare definitivamente il progetto o se i poteri del Commissario Straordinario siano tali da consentire l’avanzamento dei lavori nonostante gli elementi di criticità.
🔴 RISCHIA DI SALTARE L'IMPIANTO BIODIGESTORE RIFIUTI DI CESANO, MAXI NECROPOLI ETRUSCA ROVINA I PIANI DEL COMUNE Il…
Posted by Zona Roma Nord on Thursday, October 24, 2024
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Fonte: Facebook – @Comitato di Quartiere di Cesano di Roma – Insieme per Cesano
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