Centinaia di pesci morti nel Tevere e la causa sono i troppi pesticidi nell’acqua

La moria di pesci si verifica sempre più di frequente a causa dei pesticidi utilizzati nelle campagne, alcuni vietati per legge.

Centinaia di pesci galleggiano morti sulle acque del fiume Tevere a Roma. Una moria che si verifica di frequente, a causa dei veleni che finiscono nell’acqua.

Secondo gli attivisti del WWF di Roma, il fenomeno si ripete soprattutto in seguito a forti piogge estive che riversano nel fiume i residui di pesticidi tossici usati nei campi coltivati.

Alla tossicità delle sostanze ammesse in agricoltura si somma quella dei fitofarmaci vietati, rivelati dalle analisi chimiche delle acque e la cui presenza dovrebbe portare a maggiori verifiche da parte delle autorità.

Ci risiamo. Non è infrequente infatti che con le piogge di fine estate si registri la moria di pesci lungo il Tevere, certamente favorita dalle tante sostanze chimiche utilizzate nelle nostre campagne e che con i temporali vengono portate a valle concentrandosi nei nostri fiumi. Stiamo avvelenando il nostro territorio, il cibo che portiamo sulle nostre tavole ed avveleniamo i nostri fiumi, come dimostrano le evidenze delle ultime ore – le parole di Raniero Maggini, Presidente del WWF Roma e Area Metropolitana.

La moria dei pesci dovrebbe far riflettere sulla necessità di controlli più efficienti e di limitare l’uso di erbicidi e insetticidi, soprattutto quelli maggiormente controversi e accusati di causare problemi alla salute umana ma anche a quella di animali e insetti impollinatori. A questo proposito, il WWF ha avviato una raccolta firme.

È importante raggiungere l’obiettivo di 1 milione di firme per fare sentire in Europa la voce dei cittadini che chiedono norme più severe per l’uso dei pesticidi e l’eliminazione delle sostanze chimiche riconosciute dannose per le api e gli altri impollinatori, come i tristemente noti neonicotinoidi – ha spiegato Franco Ferroni, Responsabile agricoltura e biodiversità del WWF Italia.

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Fonte di riferimento: WWF Roma e Area Metropolitana.

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