Dobbiamo davvero preoccuparci per la nube radioattiva di cui parla il segretario del Consiglio di sicurezza russo? Prima di farci prendere dall'allarmismo, proviamo a ricostruire la vicenda e a fare il punto di ciò che sappiamo
Sui giornali sta rimbalzando una notizia che sta creando un certo allarmismo: “una nube radioattiva si muove verso l’Europa” si legge nei titoli. Attorno alla vicenda, però, c’è un bel po’ di confusione. Cosa sappiamo finora? Tutto è partito dalle affermazioni di segretario del Consiglio di sicurezza russo Nikolai Patrushev – citato dall’agenzia Ria Novosti – che ha parlato di un bombardamento di munizioni all’uranio impoverito (fornite dall’Occidente all’Ucraina) da parte dell’esercito del Cremlino nella città di Khmelnytsky.
Secondo quanto riferito Patrushev, in Polonia si sarebbe già verificato un incremento di livelli di radioattività. Tuttavia, dal Paese non è arrivata nessuna conferma, anzi una smentita. A fare chiarezza il 17 maggio è stata l’Agenzia atomica polacca (Państwowa Agencja Atomistyki) con un comunicato, che mette in guardia la popolazione sui contenuti disinformativi che stanno circolando.
Le autorità spiegano che la situazione delle radiazioni è nella normalità, spiegando che non c’è nulla da temere. A generare caos sono stati anche alcuni media che hanno pubblicato i grafici pubblicati dall’Università Maria Skłodowska-Curie e relativi ai livelli, leggermente elevati, di bismuto-214. Ma questi non avrebbero niente a che fare con i bombardamenti del deposito di munizioni in Ucraina. Valori temporaneamente più alti, infatti, sono “fisiologici” ad esempio in presenza di piogge.
È anche l’effetto delle precipitazioni. – spiega l’Agenzia atomica polacca – Il bismuto-214 è uno dei radionuclidi della serie uranio-radio (compreso un derivato del gas radioattivo naturale Radon-222). Si presenta naturalmente sulla superficie terrestre e nell’atmosfera sotto forma di aerosol. Quando piove, gli aerosol contenenti Bi-214 vengono sollevati dalla superficie terrestre finendo nell’atmosfera”, aggiungendo che questo fenomeno provoca un aumento della radioattività.
L’agenzia ribadisce quindi che questo quadro non rappresenta in alcun modo una minaccia per la salute o la vita umana o per l’ambiente.
Ulteriori rassicurazioni arrivano anche dal consiglio comunale di Khmelnytsky, che ha diffuso la seguente nota:
Cari residenti di Khmelnytskyi, oltre a missili e droni, il nemico ci sta combattendo anche con metodi informativi. Attualmente, le informazioni su una possibile fuga di sostanze chimiche dannose in città stanno circolando online. Queste voci sono false e mirano a diffondere il panico.
Al momento l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA) non ha espresso alcuna posizione al riguardo. Restiamo in attesa di ulteriori conferme da parte di esperti o enti internazionali.
Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube
Fonti: Państwowa Agencja Atomistyki/Ria Novosti/khm.gov.ua
Leggi anche:
- Centrale nucleare di Zaporizhzhia: in arrivo il team dell’AIEA (anche un ingegnere italiano parteciperà all’ispezione)
- “Danni senza precedenti”: cosa sta accadendo al gasdotto Nord Stream e perché è così determinante per tutto il mondo
- Perché lo stop al gasdotto Nord Stream 2 ci ricorda la nostra miopia energetica