La contea di Los Angeles ha avviato una causa contro PepsiCo e Coca-Cola, accusandole di peggiorare l’inquinamento da plastica e ingannare i consumatori sulla riciclabilità degli imballaggi
La contea di Los Angeles ha recentemente avviato una causa legale contro PepsiCo e Coca-Cola, accusando le aziende di contribuire in modo significativo all’inquinamento da plastica e di ingannare i consumatori sulla reale riciclabilità dei loro contenitori.
Depositata presso la Corte superiore di Los Angeles il 30 ottobre, la causa mira a ottenere giustizia per i danni ambientali causati dalla plastica monouso utilizzata dalle due multinazionali. Le accuse si basano sul fatto che, nonostante le dichiarazioni di sostenibilità di PepsiCo e Coca-Cola, gran parte delle bottiglie di plastica prodotte non può essere realmente riciclata in modo efficace, finendo spesso in discariche o disperse nell’ambiente.
In particolare Los Angeles ha contestato le affermazioni delle aziende riguardo alla “circolarità” dei loro imballaggi, sostenendo che la plastica può essere riciclata al massimo una sola volta, se non addirittura nessuna, rendendo difficile creare un’economia realmente circolare.
“Devono assumersi la responsabilità dei danni ambientali causati”
La contea ha inoltre sottolineato che la produzione e lo smaltimento di plastica non solo inquinano il territorio, ma aumentano le emissioni di gas serra, contribuendo ulteriormente alla crisi climatica. “L’inquinamento da plastica è una problematica che richiede interventi urgenti” ha affermato Lindsey Horvath, presidente del consiglio di vigilanza della contea.
“Coca-Cola e Pepsi devono interrompere le loro pratiche ingannevoli e assumersi la responsabilità dei danni ambientali che i loro prodotti stanno causando“. La contea chiede inoltre sanzioni per le presunte pratiche commerciali ingannevoli e una misura che obblighi le aziende a ridurre l’uso della plastica vergine.
Nel frattempo il rapporto Global Brand Audit 2023 di Break Free From Plastic ha nuovamente identificato Coca-Cola come il principale inquinatore di plastica al mondo per il sesto anno consecutivo, seguita da altre grandi aziende come PepsiCo e Nestlé.
Secondo i dati, Coca-Cola produce ogni anno circa 3,2 milioni di tonnellate di plastica, mentre PepsiCo arriva a 2,5 milioni di tonnellate. Questo conferma l’enorme contributo delle due multinazionali all’accumulo di plastica nell’ambiente.
PepsiCo e Coca-Cola, attraverso l’American Beverage Association, hanno replicato che le accuse sono infondate e che stanno compiendo sforzi per aumentare il tasso di riciclo. Tuttavia, secondo l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Ambiente, meno del 10% della plastica prodotta a livello globale viene effettivamente riciclata, mettendo in dubbio l’efficacia delle misure adottate dalle aziende.
La causa della contea di Los Angeles si inserisce in una serie di azioni legali intraprese negli Stati Uniti – come quella dello stato di New York – per affrontare l’inquinamento da plastica, mettendo sotto pressione le aziende affinché modifichino le loro pratiche per ridurre l’impatto ambientale.
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Fonte: COUNTY OF LOS ANGELES
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