Allarme inquinamento: se vivi in queste due città, puoi monitorare così i livelli di smog della tua zona

Vivi a Milano o Roma? Hai ancora qualche giorno di tempo per aderire all'iniziativa "NO2 NO GRAZIE!" e monitorare i livelli di biossido di azoto davanti a casa tua, al tuo ufficio o alla scuola che frequentano i tuoi figli

L’aria inquinata rappresenta un’enorme minaccia silenziosa non solo per l’ambiente, ma anche per la nostra salute, specialmente quella dei soggetti più fragili. A distinguersi in negativo sono le metropoli di Roma e Milano, che rientrano fra le città italiane in cui anche lo scorso anno è stato ampiamente superato il valore limite del biossido d’azoto fissato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Per questo motivo sono state condannate dalla Corte di Giustizia Europea.

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Questa situazione allarmante ha spinto le amministrazioni comunali a introdurre misure anti-smog, ma ovviamente tali iniziative sporadiche non possono essere sufficienti ad arginare il problema.

Per rendere consapevoli i cittadini dei livelli d’inquinamento e fare pressione per chiedere provvedimenti a tutela della salute (ad esempio la creazione delle strade scolastiche) anche quest’anno l’associazione Cittadini per l’Aria Onlus ha lanciata la campagna di monitoraggio che interessa proprio Milano e Roma.

C’è tempo fino al prossimo 14 gennaio per aderire e prenotare il proprio campionatore al fine di monitorare il biossido di azoto davanti alla propria casa, scuola o ufficio.

NO2 NO GRAZIE! – questo è il nome dell’iniziativa – rappresenta il più esteso progetto italiano di scienza partecipata sulla qualità dell’aria. Grazie ad esso, dal 4 febbraio al 4 marzo 2023, i cittadini delle due città potranno conoscere con esattezza i dati relativi ai livelli di inquinamento.

“L’obiettivo è quello di ottenere una mappa dettagliata della qualità dell’aria delle due aree monitorate, e poter così informare meglio i cittadini e gli amministratori e contribuire all’attivazione di misure di riduzione degli inquinanti atmosferici” spiegano i suoi organizzatori.

Per partecipare o conoscere altri dettagli relativi l’iniziativa è possibile consultare il sito dedicato a NO2 NO GRAZIE! 

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Fonte: Cittadini per l’Aria

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