A Parigi è in corso la COP21, la Conferenza internazionale sul clima che dovrebbe decidere il futuro del nostro Pianeta e sancire provvedimenti precise per la riduzione delle emissioni di Co2 e dell’inquinamento.
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A Parigi è in corso la COP21, la Conferenza internazionale sul clima che dovrebbe decidere il futuro del nostro Pianeta e sancire provvedimenti precise per la riduzione delle emissioni di Co2 e dell’inquinamento.
In questa occasione la Cina ha promesso di intervenire per il taglio del 60% delle emissioni di gas serra provenienti dal sistema energetico, ma si teme che questo impegno non basterà. È ormai troppo tardi e non c’è davvero più tempo per salvare il Pianeta?
Una situazione peggiore rispetto a quella odierna e forse inimmaginabile. Ore che abbiamo toccato il fondo, è arrivato il momento di risalire. Arrendersi di fronte alle condizioni del Pianeta porterebbe soltanto ad un peggioramento. E la scienza sta sempre studiando nuove soluzioni per arginare i cambiamenti climatici.
Ecco le proposte di scienziati, ricercatori e personaggi che giocano un ruolo importante nelle decisioni sul clima di cui vi abbiamo parlato negli ultimi tempi.
Ridurre le emissioni inquinanti
Il Quinto Rapporto di Valutazione dell’IPCC, gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico, ha messo in luce la necessità di ridurre le emissioni del 40-70% entro il 2050, altrimenti il cambiamento climatico, se lasciato incontrollato, produrrà effetti gravi, diffusi e irreversibili.
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La pietra che assorbe la Co2
L’olivina è una pietra in grado di assorbire grandi quantità di Co2. Ad ipotizzare questa sua capacità è da anni il geochimico – ormai in pensione – Olaf Schuiling che ha trascorso gran parte della sua vita a sostenere che l’utilizzo del minerale potrebbe essere una soluzione contro il male oscuro che ha colpito la Terra, ìl cambiamento climatico.
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Formiche
Avreste mai pensato che le formiche potessero aiutarci a contrastare i cambiamenti climatici? Gli esperti hanno studiato il modo in cui le formiche, le termiti, le radici degli alberi e le rocce influenzano gli agenti atmosferici e hanno scoperto che le formiche potrebbero essere davvero utili per arginare i cambiamenti climatici. Non esistono insetti inutili, ogni piccola creatura serve a mantenere l’equilibrio dell’ecosistema.
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Urina dell’irace
Gli scienziati dell’Università di Montpellier e quelli della University of Leicester hanno utilizzato una risorsa insolita per indagare il clima antico: l’urina dell’Irace del Capo, noto anche come procavia delle rocce. Studiare il clima del passato permette di costruire modelli in grado di prevedere ciò che potrebbe accadere in futuro.
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Yoga
Lo Yoga, inteso come approccio alla vita e al rispetto dell’ambiente, potrebbe aiutarci a salvare il Pianeta. Ce lo ricorda Narendra Modi, primo ministro dell’India. Secondo il primo ministro indiano, lo Yoga potrebbe essere la soluzione al cambiamento climatico. A suo parere l’India è in grado di raggiungere lo stesso livello di sviluppo, la prosperità e il benessere senza necessariamente seguire la strada del consumo sconsiderato.
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Lombrichi
Secondo i ricercatori, quando i lombrichi si nutrono di alcuni microrganismi presenti nel terreno, aiutano ad arginare il quantitativo di emissioni di Co2 causate dai processi di decomposizione. La presenza dei lombrichi nei terreni ci aiuterebbe a rallentare il processo di riscaldamento del Pianeta.
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Polvere di diamante
Spruzzare polvere di diamante nel cielo per raffreddare il pianeta e contrastare i cambiamenti climatici. Si tratta di una soluzione futuristica e decisamente strana emersa da uno studio condotto dagli scienziati dell’Harvard University, cerca nella geoingegneria nuove soluzioni per contrastare gli effetti del riscaldamento globale.
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Geoingegneria
La geoingegneria può diventare una soluzione per contrastare i cambiamenti climatici? La geoingegneria, in particolare, permetterebbe di manipolare il clima per ridurre gli effetti negativi dell’aumento globale delle temperature. Siamo in uno scenario di fantascienza o questo tipo di intervento potrebbe davvero salvare il Pianeta?
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Castori
Le aree umide create dai castori lungo i fiumi sono in grado di trattenere l’anidride carbonica e di sequestrare i gas serra dall’atmosfera. La diminuzione degli esemplari di castori presenti nel mondo sta purtroppo portando ad una riduzione di tale possibilità di catturare e trattenere l’anidride carbonica in modo naturale. Ecco dunque un motivo in più per proteggere questi animali.
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App
Un’agricoltura più sostenibile passa anche dalle nuove tecnologie. L’uso eccessivo di pesticidi e i cambiamenti climatici minacciano i terreni agricoli di tutto il mondo. Come uscire da un vero e proprio circolo vizioso? Grazie ad una app per l’agricoltura sostenibile e hi-tech, che permette di controllare ciò che accade nei campi in tempo reale e di gestire al meglio l’utilizzo delle risorse.
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Quali sono secondo voi le soluzioni migliori per contrastare i cambiamenti climatici?
Marta Albè
Fonte foto: Public Health Matters
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