Due calotte polari dell'Artico canadese sono scomparse completamente a causa dei cambiamenti climatici e gli scienziati lo avevano previsto.
A causa del riscaldamento globale l’Artico canadese ha perso due calotte polari, totalmente scomparse, come dimostrano le immagini satellitari dell’Advanced Spaceborne Thermal Emision and Reflection Radiometer, ASTER. Le calotte interessate sono quelle della baia di St. Patrick, sull’altopiano Hazen, dell’isola nord-orientale di Ellesmere a Nunavut, in Canada.
Lo avevano predetto gli scienziati del National Snow and Ice Data Center, (NSIDC), che in una ricerca pubblicata su The Cryosphere nel 2017, davano al massimo 5 anni di vita alle due calotte polari, puntualmente scomparse dopo quel breve lasso di tempo.
Nel 1982 Mark Serreze, direttore di NSIDC, le aveva visitate per la prima volta e mai avrebbe pensato che in meno di 40 anni sarebbero scomparse:
“Quando ho visitato per la prima volta quelle calotte di ghiaccio, mi sono sembrate un dispositivo permanente del paesaggio. Vederle morire in meno di 40 anni mi fa esplodere.”
Lo scioglimento più consistente è avvenuto negli ultimi anni, tra il 2014 e il 2015, in seguito all’estate particolarmente calda del 2015. E purtroppo anche altre due calotte di ghiaccio, Murray e Simmons, sempre sull’altopiano Hazen, ma un po’ più alte, stanno facendo una fine simile.
Serreze ha aggiunto:
“Sappiamo da tempo che con l’avvento del cambiamento climatico, gli effetti sarebbero stati particolarmente pronunciati nell’Artico. Ma la morte di quelle due calotte che una volta conoscevo così bene ha reso il cambiamento climatico molto personale. Tutto ciò che resta sono alcune fotografie e molti ricordi.”
FONTI: NSIDC
Ti potrebbe interessare anche: