In California distrutti 400 mila ettari dalle fiamme: dallo spazio le immagini della catastrofe

La California continua a bruciare e le immagini della NASA mostrano il fumo degli incendi devastanti dallo spazio

La California sta bruciando senza sosta ormai da ferragosto e le fiamme hanno già distrutto 400 mila ettari di terra in soli dieci giorni. Le immagini della catastrofe catturate dallo spazio sono drammatiche.

Centinaia di focolai si sono sviluppati a causa delle elevate temperature e dei forti temporali e le fiamme, alimentate dai forti venti, si sono presto diffuse devastando migliaia di ettari di territorio.

A causa delle particolari condizioni climatiche e dell’irregolarità del terreno, a pochi giorni dall’inizio degli incendi si è sviluppato anche un raro tornado di fuoco particolarmente distruttivo.

Riuscire a domare le fiamme diventa sempre più difficile, anche a causa della pandemia. In piena emergenza sanitaria mancano i pompieri, i mezzi e le risorse economiche ed è difficile coordinare il complicato lavoro dei vigili del fuoco, così come riuscire a offrire un’assistenza adeguata alle persone costrette ad abbandonare le proprie abitazioni.

Probabilmente è difficile immaginare il disastro che sta avvenendo, le abitazioni distrutte, le intere foreste che bruciano, le sequoie secolari delle riserve naturali ridotte in cenere, gli animali senza scampo.

Un’idea del dramma che la California sta vivendo in queste ultime settimane la danno le immagini scattate dallo spazio da Christopher John Cassidy, astronauta della NASA attualmente in missione: tutta l’area è completamente ricoperta di un denso fumo ben visibile dallo spazio.

La situazione purtroppo già drammatica non accenna a migliorare. I venti e la vegetazione resa secca dal caldo e dalla siccità rendono gli incendi imprevedibili e distruttivi e nelle prossime ore gli esperti prevedono nuovi temporali che potrebbero innescare ulteriori focolai.

Fonte di riferimento: Christopher John Cassidy-Twitter/CalFire Facebook

Leggi anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook