Burro ad aria e senza lattosio: scopri la rivoluzione casearia senza mucche

La startup californiana Savor, sostenuta da Bill Gates, ha sviluppato un processo rivoluzionario per creare burro senza l'utilizzo di animali, e a partire dalla CO2

Immagina un mondo in cui il burro non proviene più dalle mucche, ma direttamente dall’aria. Sembra fantascienza ma è ciò che Savor, una startup californiana sostenuta da Bill Gates, sta cercando di rendere realtà.

La scienza dietro il burro ad aria

Savor ha sviluppato un processo termochimico che permette di costruire molecole di grasso a partire da anidride carbonica (CO2), idrogeno e ossigeno. Questa tecnologia vuole eliminare completamente il ricorso alle mucche per la produzione di burro, aprendo la strada a un prodotto a impatto ambientale molto più contenuto.

Questa proposta rivoluzionaria non risiederebbe solo nella sua sostenibilità: Savor fa sapere che il suo burro ad aria ha un sapore identico a quello tradizionale. Grazie a test preliminari condotti su decine di persone, l’azienda è fiduciosa che il prodotto possa conquistare anche i palati più esigenti e che non amano il lattosio: questo burro, infatti, ne sarebbe privo.

Un passo avanti verso un futuro più sostenibile?

La produzione di carne e latticini è una delle principali fonti di emissioni di gas serra a livello globale. L’allevamento di bestiame richiede enormi quantità di risorse, tra cui acqua, terra e mangimi, e contribuisce in modo significativo al cambiamento climatico.

Il burro di Savor, con una stima di meno di 0,8g di CO2 equivalente per caloria, avrebbe un impatto ambientale pari a un terzo del burro tradizionale (circa 2,4g di CO2 equivalente per caloria).

Sfide e prospettive future

Nonostante le premesse che sembrano promettenti, la startup dovrà affrontare diverse sfide. L’azienda sta lavorando per ottenere l’approvazione normativa necessaria per commercializzare il prodotto, che non sarà disponibile prima del 2025.

Peraltro, convincere i consumatori a sostituire un alimento tradizionale come il burro con un prodotto tanto innovativo potrebbe richiedere molto tempo.

Il sostegno di Bill Gates e l’interesse crescente verso le alternative alimentari sostenibili fanno, però, ben sperare per il futuro del burro ad aria.

Come ha scritto Gates nel suo blog: “L’idea di passare a grassi e oli prodotti in laboratorio può sembrare strana, ma il loro potenziale per ridurre significativamente la nostra impronta di carbonio è immenso”.

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