La SIAE stanzia 150 mila euro per le librerie sommerse dall'acqua alta a Venezia. Grazie a un fondo istutuito per l'emergenza puoi contribuire anche tu
Il patrimonio culturale di Venezia non può morire! La storia, l’arte, i libri non possono “affondare” senza che nessuno intervenga, ma di fronte all’emergenza bisogna dimostrasi più uniti che mai e provare a risollevarsi.
Nelle ultime ore a Venezia il patrimonio artistico e culturale è stato messo in serio pericolo. L’acqua alta ha invaso e allagato numerosi edifici, tra cui biblioteche e librerie. Luoghi di cultura e di sapere che rappresentano una perdita inestimabile per la città.
Tra questi la Libreria Acqua Alta – famosa in Italia e all’estero per la sua storia e per la sua idea originale di sostituire mensole e scaffali con barchette e vasche che contengano libri – ha subito la maggiore perdita, l’edifico è sommerso e centinaia di libri sono andati distrutti.
In arrivo per le librerie e biblioteche di Venezia 150.000 euro
La vicenda della libreria Acqua Alta e di tutte le altre librerie colpite dal maltempo ha coinvolto tutti. Ad esempio la SIAE, Società Italiana degli Autori ed Editori, che ha deciso di stanziare ben 150.000 euro e lanciare la raccolta fondi per aiutare le librerie e le biblioteche di Venezia. Queste le parole del Presidente SIAE, Giulio Rapetti Mogol .
“Libri, dischi, opere d’arte, pellicole sono beni materiali e immateriali e come tali incarnano la nostra cultura. È nostro dovere difenderli per quello che tangibilmente sono e per quello che rappresentano. Essere al fianco di chi in questo momento sta vivendo una situazione di crisi è un dovere morale e sociale, per questo auspico che rispondano in tanti al nostro appello; associazioni, privati cittadini e chiunque si senta parte di un paese che voglia dirsi in grado di amare la propria storia”.
SIAE stanzia 150.000€ e lancia una raccolta fondi per aiutare #librerie e #biblioteche di Comune di Venezia devastate…
Posted by SIAE on Friday, November 15, 2019
La SIAE ha fatto il primo passo, ora tocca a tutti noi contribuire per difendere la nostra cultura. E lo si può fare entro il 15 dicembre 2019, grazie a un fondo dedicato per l’emergenza a Venezia.
Il direttore generale della SIAE, Gaetano Blandini, si è detto convinto della iniziativa promossa e auspica un intervento collettivo in modo da intervenire in modo tempestivo entro Natale:
“Abbiamo parlato con il Mibact, con le associazioni di categoria e abbiamo deciso di istituire un fondo dedicato a questa emergenza che non è locale ma nazionale. Invito tutti coloro che possono – autori, editori, dipendenti, lettori e sostenitori della cultura – a versare il proprio contributo entro il 15 dicembre. La SIAE stanzia, intanto, immediatamente 150 mila euro: speriamo che in tanti vorranno essere con noi in questa emergenza che è di tutti. Individueremo le librerie e le biblioteche danneggiate e prima di Natale andremo a consegnare gli assegni ai titolari delle stesse”.
Questo è l’IBAN del conto corrente bancario destinato ai titolari delle librerie e alle biblioteche di Venezia che risultino gravemente danneggiate dagli eventi degli ultimi giorni: IT 36 V 02008 05085 000105794751. Per bonifici effettuati dall’estero il codice bic swift: UNCRITM1B33
La commozione della Libreria Acqua Alta
In un post commosso intanto i titolari della Libreria Acqua Alta stanno manifestando tutta la loro gratitudine verso le persone che gli hanno dimostrato affetto e vicinanza, anche solo attraverso un semplice messaggio. L’amore per i libri è stato tangibile e l’unico contributo che chiedono è un aiuto per lo smaltimento dei libri, ormai persi!
“Per ora non ci resta molto altro da dire, se non GRAZIE.
A tutti quelli che ci sono vicini anche solo con il pensiero.
Alla splendida moltitudine di giovani che si è riversata in città per aiutare non solo noi,ma chiunque avesse bisogno.”
Eccoci qui.Di nuovo in ammollo,ma ancora operativi.Anzitutto vogliamo ringraziare di cuore tutti coloro che ormai da…
Posted by Libreria Acqua Alta on Friday, November 15, 2019
Leggi anche: