Non è un collezionista, ma un uomo che dedica la sua vita ai volatili esotici e per questo è anche nel Guinness dei primati, con lui vivono in libertà 1500 uccelli.
Non è un collezionista, ma un uomo che dedica la sua vita ai volatili esotici e per questo è anche nel Guinness dei primati, con lui vivono in libertà 1500 uccelli.
Sri Ganapathy Sachchidananda Swamiji è il fondatore del Avadhoota Datta Peetham Ashram, un’organizzazione internazionale culturale che ha sede nel Mysuro in India.
Swamiji oltre ad essere una guida spirituale, da tutta una vita, si spende per aiutare i volatili feriti, ai quali offre un rifugio sicuro in una sorta di Santuario costruito ad hoc.
Ci sono uccelli provenienti da tutto il mondo che vivono liberi e non rinchiusi in gabbia, attorno alla sua casa. Swamiji ama da sempre questi animali, sin da quando era bambino e nei boschi Mekedattu, sulle rive del fiume Cauvery, passava intere giornate a vederli librarsi in volo.
Ma è stato un episodio in particolare a spingerlo a fare qualcosa di concreto per aiutare gli uccelli. Nel 2011, Swamiji ha un incidente mentre si trova nelle spettacolari Angel Falls in Venezuela: perde l’equilibrio e si ritrova in stato di incoscienza.
Al risveglio, l’uomo sostiene di essersi ritrovato circondato da centinaia di uccelli dell’Amazzonia ed è stato proprio in quel momento, che ha preso forma l’idea di realizzare un centro di riabilitazione per quelli feriti e in via d’estinzione.