Un viaggio a piedi unico nel suo genere, lungo oltre 1000 km, che attraversa 12 Regioni in 240 giorni, da settembre a giugno. Questo è un nuovo modo di fare scuola e sarà fantastico
Come sarà fare scuola camminando? Che sapore potrà avere un libro ed essere allo stesso tempo a contatto diretto con la natura e con centinaia di altre persone? Un viaggio a piedi è anche uno straordinario modo di imparare, di conoscere e sperimentare stili di vita differenti e sostenibili, visitare città e musei e montagne e siti archeologici è un arricchimento dal valore immenso.
È proprio questo lo spirito che muove Strade Maestre, un meraviglioso progetto educativo che porterà una decina tra ragazze e ragazzi delle scuole superiori e alcune guide-insegnanti a svolgere un vero e proprio programma di studio itinerante, viaggiando zaino in spalla per nove mesi, da settembre 2024 a giugno 2025, lungo un percorso di oltre mille chilometri attraverso 12 Regioni italiane.
Leggi anche: Studiare all’aperto e in mezzo alla natura migliora l’apprendimento dei bambini
Partendo da Orvieto, il gruppo formato da 8 giovani tra i 17 e i 18 anni toccherà Umbria, Lazio, Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Toscana, Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia, supportati da quattro guide-insegnanti e da una squadra composta da altri accompagnatori satelliti, guide-insegnanti che si uniranno al gruppo in determinati periodi e faranno attività online, per proporre approfondimenti su specifici argomenti e per formarsi sul campo per condurre i prossimi anni scolastici di Strade Maestre e altre esperienze di educazione in cammino.
Una scuola lunga mille chilometri
Organizzato dalla cooperativa sociale CamminaMenti con la collaborazione di una rete di cui sono i principali sostenitori l’Aigae – Associazione italiana guide ambientali escursionistiche, il Cai – Club Alpino Italiano e la Fondazione Generas, il primo anno sulle Strade Maestre (descrizione e mappa) si svolge nell’arco di circa 240 giorni, con due pause per le vacanze di Natale e di Pasqua, e prevede un’alternanza tra giornate di cammino e periodi residenziali.
I processi di apprendimento ruotano attorno all’esperienza del viaggio a piedi, alla vita in comune, alla sperimentazione di stili di vita sostenibili, agli incontri con le persone lungo la strada, alle visite di città, paesi, montagne, campagne, foreste, siti archeologici, musei, alla partecipazione a laboratori, convegni, spettacoli e altri eventi, cui fanno da filo conduttore le attività transdisciplinari proposte delle guide-insegnanti.
Il programma del viaggio è in parte già strutturato in parte in divenire. Il motivo? Saranno solo e soltanto la natura, lo stupore e l’avventura a dettare le regole.
Di cosa hanno bisogno
Come si legge sul sito, tra le principali necessità per rafforzare l’organizzazione del primo anno di viaggio, c’è quella di trovare:
- insegnanti di francese, latino, matematica e tedesco disponibili a offrire lezioni, sia online sia raggiungendo il gruppo durante il viaggio
- i supplenti e le guide-insegnanti del futuro. Persone disponibili a sostituire, in caso di necessità, le guide-insegnanti e/o ad affiancarle, nel corso dell’anno scolastico, per formarsi come accompagnatori/trici nelle prossime edizioni di Strade Maestre
- beni e servizi: tende da campeggio individuali, tablet recenti e connessioni adeguate, abbigliamento e attrezzature di qualità, supporto per la gestione di sito e social nonché denaro.
A tale proposito è aperto il crowdfunding per offrire a giovani la possibilità di iscriversi a prescindere dalle condizioni economiche di provenienza e per consolidare il progetto, garantendone l’evoluzione nei prossimi anni.
Per informazioni e partecipare al progetto scrivere a info@strademaestre.com
Non vuoi perdere le nostre notizie?
- Iscriviti ai nostri canali Whatsapp e Telegram
- Siamo anche su Google News, attiva la stella per inserirci tra le fonti preferite
Leggi anche: