Sprechi alimentari: a Vancouver 5mila pasti gratuiti cucinati con cibo avanzato

Con il "Feeding the 5,000 Vancouver", ieri in Canada sono stati offerti 5mila pasti gratuiti e soprattutto preparati con cibo avanzato

Sprechi alimentari: dopo l’esempio della Francia, che con una legge ha imposto ai supermercati di donare il cibo avanzato in beneficenza, anche il Canada fa la sua parte e consegna 5mila pasti gratuiti.

Già balzato agli onori delle cronache perché è qui che la più grande catena di supermercati ha cominciato a vendere i prodotti imperfetti a prezzi bassi, il Canada segna un altro punto a suo favore nella lotta allo spreco del cibo.

Si tratta della “Feeding the 5,000 Vancouver“, ovvero della più grande festa di piazza (che si è tenuta il 27 maggio fuori all’Art Gallery di Vancouver) in cui tutto il cibo a disposizione è gratis e, soprattutto, recuperato. Già perché a essere stato trasformati in pasti gratuiti sono stati gli alimenti destinati ai cassonetti, quelli che i negozi di alimentari (locali) non vendono perché troppo deformi o troppo vicini alla data di scadenza.

E così volontari e studenti chef hanno cucinato hamburger, panini vegetariani, piatti a base di tofu, verdure d’ogni forma per centinaia di persone.

Vogliamo che la gente si renda conto che il cibo sta buttando nella spazzatura è in realtà perfettamente commestibile“, ha dichiarato Jen Rustemeyer, che ha contribuito a coordinare il pranzo, sottolineando che le famiglie di Vancouver sprecano quasi 700 dollari al mese per il cibo che viene poi buttato via.

zucchine huff

Il pranzo offerto a Vancouver è stato il primo di questo genere in Canada, ma ha seguito la scia di altri Paesi tra cui Australia, gli Stati Uniti e l’Inghilterra, dove l’idea ha avuto origine.

Un grande successo e un’occasione importante per capire che ognuno di noi ha l’opportunità di imparare di più come ridurre i rifiuti alimentari. Tutt* possiamo farlo e, se proprio non è possibile, ricordiamoci che quei generi alimentari avanzati che non riteniamo sicuri per il nostro personale consumo possono sempre essere utilizzati per l’alimentazione animale o come compost fattoria.

In ogni caso, impariamo a non acquistare cibo in quantità maggiori facendo magari una bella lista della spesa, non preparate porzioni troppo abbondanti e congelate gli avanzi. E, se piccole quantità di cibo dovessero proprio avanzare, potete sempre utilizzarle per il compostaggio domestico.

Germana Carillo

Foto: huffingtonpost.ca

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