Quest’uomo ha fatto rivivere un vecchio mulino, trasformandolo in una fabbrica di pellet di legno esclusivamente scartato

Il mulino di Monistrol-sur-Loire è stato convertito in una fabbrica di pellet che usa solo scarti di legno naturale senza abbattere gli alberi

In un momento in cui la domanda di pellet ha raggiunto livelli record, Thibault Exbrayat ha fatto rivivere un vecchio mulino per produrre pellet di legno locale. Ha infatti convertito un vecchio mulino a Monistrol-sur-Loire in una tradizionale fabbrica di pellet di legno.

Thibault è un dipendente comunale e quando i suoi suoceri hanno deciso di acquistare il vecchio mulino, gli è venuta l’idea. Aveva davanti a sé un ambiente magnifico in cui rilanciare l’attività di questo edificio, ma non vi avrebbe prodotto farina come avveniva fino al 1986.

Ha pensato piuttosto di utilizzare i residui di legno, produrre i propri pellet e, naturalmente, venderli a livello locale. Pur mantenendo il suo lavoro al municipio, si è buttato nell’impresa e le vendite sono aumentate a dismisura.

Per oltre 30 anni, questo mulino è stato utilizzato da una famiglia (Martel) per trasformare i cereali in farina. All’epoca disponeva di cinque mulini elettrici che non sono stati buttati via. Le macchine storiche sono infatti state donate a un agricoltore di Brioude che intende trasformare il proprio grano per il bestiame.

Vengono usati solo scarti di legno naturale

Prima di lavorare in Comune, Thibault era un idraulico e un tecnico del riscaldamento ed è stato uno dei primi a credere nelle virtù delle stufe a pellet e a installarle nelle case dei suoi clienti. È stato quasi naturale per lui dedicarsi alla produzione di questo materiale, che ama.

Per produrre questi pellet, il giovane imprenditore si rifornisce esclusivamente di scarti di legno naturale, sostenendo con convinzione che non userà alcuna risorsa derivante dall’abbattimento di alberi. Preferisce invece acquistare materiali secchi di conifere come segatura, trucioli o sfridi di segherie locali.

Attraverso varie fasi, tra cui la manipolazione e l’uso di macchinari professionali, il legno viene trasformato in pellet di lunghezza compresa tra 3 e 4 cm, poi confezionati in sacchi da 15 kg. Il gestore della Pellet Mill, che opera esclusivamente come venditore diretto, produce 40 sacchi al giorno. Oltre ai pellet, vende anche tronchi di quercia compressi di produzione locale.

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Fonte: Le moulin à granules

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