A Parigi una vecchia stazione è stata trasformata in un ampio spazio tutto incentrato sui valori dello sviluppo sostenibile e dell’ecologia.
La “REcyclerie“, ovvero l’arte del riciclo, del riuso e della riduzione dei rifiuti in uno spazio dismesso riportato a vita. Come detta il nome stesso, è a Parigi che siamo: qui, a pochi passi dal mercato delle pulci di Porte de Clignancourt, sono stati re-inventati tre anni fa gli ampi spazi della vecchia stazione ferroviaria Ornano, chiusa ai viaggiatori nel 1934 nell’allora Petite Ceinture, ed è stato messo su uno straordinario luogo eco-responsabile.
Nella Ville Lumiére, in un quartiere decisamente più popolare, multietnico e meticcio, oggi la vecchia stazione è una mensa, un bar, un luogo di scambio e un punto interculturale che fa perno sui valori dello sviluppo sostenibile e dell’ecologia. Cosa c’è di nuovo? La REcyclerie è “un centro di svago incentrato sulle nuove pratiche della vita quotidiana, immerso in un contesto che utilizza esclusivamente la low-tech, il tangibile, il manuale, la trasmissione e la riappropriazione di preziose tradizioni”, si legge sul sito.
Ri-costruzione dei dispositivi con materiali naturali, tramite solo processi sostenibili, e un’unica logica basata sulla filosofia delle tre R – riuso, riciclo, riduco. E non solo: qui la fanno da padrone la collaborazione, il fai da te e una serie di eventi come laboratori per la riparazione di piccoli elettrodomestici, conferenze sui temi della sostenibilità ambientale, corsi di cosmesi naturale, laboratori su come riciclare oggetti, giardinaggio e mostre artistiche. Il pieno, insomma, per chi vuole imparare ad essere green.
Come se non bastasse, ci sono anche una biblioteca, dove si prendono in prestito romanzi, saggi, guide pratiche su temi di grande attualità, un giardino, un’officina e, nello spazio esterno, una fattoria, dove trovano dimora galline e anatre, e un orto. E proprio da quest’orto e dalla fattoria arrivano le materie prime che arricchiscono il bar e il ristorante dove il menù offre almeno tre piatti vegetariani ogni giorno e almeno uno vegano.
La fattoria ha anche due sistemi di compostaggio, quattro alveari (la cui produzione di miele è arrivata seconda al Salone Mondiale degli Apicultori di Istanbul), un sistema acquaponico e un giardino collettivo di 400 metri quadri con 150 metri quadri nel terreno e 130 mq di serra acquaponica.
Come funziona il centro? La sua gestione va avanti grazie ai ricavi delle iscrizioni (l’associazione, a oggi, conta quasi 500 membri) e a determinate attività pagate dai non membri, ma anche attraverso partenariati finanziari a lungo termine che accompagnano gli investimenti necessari per lo sviluppo economico della REcyclerie.
Romantica e attuale, giusta ed eco-compatibile: (anche) la REcyclerie sarebbe un esempio da prendere in considerazione, al posto di quei centri commerciali grossi e sempre uguali che nelle città spuntano come funghi.
La REcyclerie” si trova in Boulevard Ornano (Metro: Porte de Clignancourt), se vi trovate a Parigi fateci un salto!
Germana Carillo
La REcyclerie: da Parigi un esempio di spazio eco-sostenibile in piena città