Il grande cuore di Piotr Zielinski, il centrocampista della Polonia che ha comprato due case per i bambini orfani

Piotr Zielinski, giocatore della nazionale polacca e del Napoli, ha acquistato 2 case in Polonia e le ha trasformate in orfanotrofi

Se state seguendo gli Europei e siete appassionati di calcio, sicuramente conoscete Piotr Zielinski, centrocampista della nazionale polacca e del Napoli. Oggi non ci interessa tanto parlare delle sue doti sportive quanto di quelle “umane”. Zielinski, infatti, è molto impegnato nel sociale e ha acquistato due case in Polonia che ha poi ristrutturato, trasformandole in orfanotrofi.

Piotr Zielinski, una delle stelle del Napoli, ha lasciato la Polonia già da 10 anni per continuare la sua carriera in Italia ma non ha mai dimenticato le sue origini e nel suo paese è particolarmente amato per la grande sensibilità (e generosità) che dimostra, in particolare nei confronti dei bambini.

I suoi genitori gestiscono una casa famiglia dal 2015 ma è da ben prima che aiutano i bambini con storie difficili: per 13 anni hanno accolto i piccoli nella loro casa a Zabkowice Slaskie, a sud di Wroclaw (Breslavia) in Polonia, e se ne sono presi cura come se fossero i loro figli.

Il frutto che – dicono – non cade mai lontano dall’albero è poi maturato. Zielinski, anche se all’inizio ha avuto difficoltà ad accettare la scelta dei suoi genitori ed era geloso degli altri bambini, ha poi capito quanta ricchezza gli stava regalando quell’esperienza. Il futuro campione, ha iniziato così ad avere a cuore quei bambini e ad impegnarsi in prima persona per rendere migliore la loro vita.

Insieme a loro giocava e si allenava a calcio, anche dopo essere diventato famoso e sempre lontano dall’attenzione dei media. Poi ha deciso di acquistare due case nella zona di Zabkowice, che la famiglia ha ristrutturato e trasformato in orfanotrofi gestiti dalla loro associazione “Peter Pan”.

Come ha raccontato con orgoglio il padre del calciatore a The Guardian:

È un ragazzo d’oro. Se torna in Polonia va a trovare i ragazzi, gioca a calcio con loro. Inoltre regala apparecchiature elettroniche che non usa: un laptop, una console di gioco o un tablet. Alla santa comunione di uno dei ragazzi, non si è presentato nessuno della famiglia. Piotr è venuto dall’Italia per fargli piacere. Questo è quello che è.

I timori dei suoi genitori che non sarebbe riuscito a farcela nel complicato mondo del calcio si sono rivelati infondati. Zielinski si è trasferito all’Udinese da adolescente e da allora ha partecipato ad oltre 200 partite in Serie A ed è uno dei giocatori più importanti della nazionale polacca.

La sua sensibilità in campo non si vede ma il cuore d’oro di questo giocatore meritava di essere raccontato.

Fonte: The Guardian

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