Studenti creano un passeggino per sedia a rotelle per aiutare un papà a uscire da solo col figlio

Gli studenti di una scuola superiore americana creano un passeggino su sedia a rotelle per il marito dell'insegnante

Sono un gruppo di studenti delle scuole superiori della Bullis School di Potomac, nel Maryland e hanno già vinto due premi internazionali per aver inventato e progettato un dispositivo che consente alle persone su sedia a rotelle di spingere un passeggino. E lo hanno fatto per aiutare il marito della loro insegnante.

Si chiama “Wheelstrol” ed è stato progettato per il marito di Chelsie King, Jeremy che dopo un intervento chirurgico al cervello è costretto alla sedia a rotelle. Quando la coppia ha scoperto di aspettare un bambino, i futuri genitori hanno iniziato a chiedersi come gestire gli spostamenti, il papà avrebbe voluto fare delle passeggiate in compagnia del figlio. Già come spingere il passeggino?

L’insegnante si è rivolta a Matt Zigler, capo dell’Innovation and Technology Lab della scuola, che insegna proprio come creare oggetti per il bene sociale. Dopo aver sentito le esigenze della coppia, il team composto da dieci ragazzi ha iniziato a creare il design e un supporto di fissaggio che permettesse al passeggino di incastrarsi con la sedia a rotelle.

Un’invenzione che è entrata in gara nella competizione internazionale Make: Able Challenge 2021, dove i giudici hanno assegnato agli studenti Bullis sia “Best Inspirational Story” che “Best Showcase of Iterative Design” per la fascia di età 14-18.

Adesso Jeremy King può godersi le passeggiate assieme al figlio Phoenix. “La prima volta che ci sono riuscito è stato fantastico”, ha detto King. Il WheeStroll non solo ha contribuito a cambiare la vita dei King ma ha anche cambiato quella degli studenti che l’hanno creato.

“Vedere il sorriso sul suo volto e sapere che sono stato in grado di aiutarlo è stato bellissimo”, ha detto uno dei ragazzi Benjamin Gordon,

“Sicuramente questa cosa mi ha fatto arrabbiare perché qualcosa del genere doveva già essere stata fatta”, ha detto Jewel Walker, una matricola di Bullis.

Nel frattempo, la famiglia King è oltremodo grata a questi liceali che hanno realizzato una cosa per niente scontata.

“Vedere che hanno pensato fuori dagli schemi, quanto si sono appassionati al progetto, vogliamo solo dire loro grazie mille perché senza di loro non saremmo stati in grado di fare tutto ciò”, ha detto King.

Fonte: Print Lab/Bbc Washington

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