Tante persone nel mondo non hanno una casa dove tornare. Spesso senza lavoro, malati o anziani, i senzatetto dormono per strada coprendosi alla bell’e meglio con scatole di cartone, giornali e coperte. Un parcheggio in Australia ha pensato di offrirgli un originale e più sicuro rifugio notturno.
Tante persone nel mondo non hanno una casa dove tornare. Spesso senza lavoro, malati o anziani, i senzatetto dormono per strada coprendosi alla bell’e meglio con scatole di cartone, giornali e coperte. Un parcheggio in Australia ha pensato di offrirgli un originale e più sicuro rifugio notturno.
Non avere una casa non è solo un problema logistico, come si potrebbe pensare. Le persone senza fissa dimora soffrono spesso di privazione del sonno a causa delle loro condizioni di vita e questo può portare alla comparsa di molti problemi di salute tra cui depressione, diabete, ipertensione, obesità, perdita di memoria e arrivare addirittura a compromettere la loro funzione cognitiva oltre che portare all’abuso di alcol o droghe.
L’ente benefico australiano Beddown ha deciso di aiutare queste persone con un’idea davvero straordinaria: utilizzare i parcheggi che di notte sono vuoti come dormitorio. L’organizzazione ha quindi chiesto ad uno dei maggiori gestori di parcheggi, Secure Parking, di poter fare una prova per due settimane in una delle sue sedi a Brisbane.
Dopo aver ottenuto l’ok per questo progetto pilota, un gruppo di volontari ha sistemato una zona del parcheggio adibendola appunto a rifugio dove chi ne ha più bisogno può riposare tranquillamente e senza pericoli.
Sono stati posizionati una serie di materassi con lenzuola e coperte ma non solo, i volontari hanno fornito molti altri servizi agli ospiti che hanno deciso di soggiornare nel parcheggio a loro riservato: cure mediche, dentistiche, infermieristiche, parrucchieri oltre che nuovi vestiti e un luogo in cui potersi fare una doccia.
Durante tutto il periodo di prova:
- 41 ospiti hanno usato Beddown
- Il 77% di loro erano maschi e il 23% erano femmine.
- Gli ospiti hanno valutato il sonno 4.5 su 5 e i letti 4.5 su 5 in media.
- Il 100% degli ospiti ha dichiarato di sentirsi al sicuro durante il soggiorno.
- A causa delle tante richieste, 9 persone non hanno potuto dormire nel parcheggio
- La persona più giovane che si è presentata a Beddown aveva solo 15 anni.
Tanti i commenti positivi ricevuti da chi ha potuto usufruire del servizio.
Un’idea brillante che potrebbe (e dovrebbe essere) replicata in ogni parte del mondo soprattutto in inverno quando, a causa delle basse temperature, i senza tetto rischiano la vita!
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Francesca Biagioli