La mamma sta morendo di cancro e le organizzano il Natale in anticipo per permetterle di festeggiarlo per un'ultima volta insieme.
Quella che vi stiamo per raccontare è una storia molto dolorosa e commovente, ma – prima di ogni altra cosa – si tratta di una storia d’amore che vi farà emozionare.
Helen Robinson è una donna di 46 anni, mamma di ben sette figli. Helen, lo scorso anno, è stata operata al seno per via di un cancro, che, purtroppo, si è ripresentato, diffondendosi nei polmoni.
La donna, oggi, è in fin di vita, le restano pochi giorni e il marito Stephen, 49 anni, ha deciso di fare un gesto d’amore per la sua amata e per i suoi figli più piccoli, Ellie, Sophie e Jessica, rispettivamente di 13, 10 e 8 anni: sta organizzando il Natale in anticipo di oltre due mesi, per far sì che la donna possa festeggiarlo con i figlioletti nell’hospice dove è ricoverata, a Wirral, Merseyside, Inghilterra.
L’uomo, dunque, sta raccogliendo disperatamente fondi per poter festeggiare in anticipo l’ultimo Natale della sua amata Helen insieme ai loro ragazzi. Non solo: Stephen sta raccogliendo fondi anche per il funerale della moglie, la quale si è aggravata rapidamente, ha difficoltà a camminare e presto se ne andrà per sempre. Ecco le parole dell’uomo:
“La notizia è stata devastante per tutti noi. Stiamo insieme dalla scuola e siamo sposati da tantissimi anni. Helen ha educato così bene i bambini ed è il tipo di persona che farebbe di tutto per aiutare gli altri. Ho pianto molte volte perché siamo stati insieme da quando eravamo giovani. È l’amore della mia vita e non so proprio cosa farò».
«Sto facendo del mio meglio per risparmiare quanti più soldi possibili per regalare ad Helen e alle nostre bambine un felice Natale insieme alla loro mamma. Voglio che almeno sorridano in quel giorno speciale perché al momento piangono in continuazione ed è straziante”
La sua pagina GoFundMe ha già raccolto più di £ 2.600 per Helen, che qualche tempo fa ha istituito il programma Trauma Teddies, vale a dire peluche dati alla polizia per conservarli nelle auto di servizio e donarli ai bambini trovati sulle scene di un crimine.
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Basilio Petruzza