Le persone con la sindrome di Down possono avere un ritardo nello sviluppo fisico e intellettivo e per questo motivo si trovano purtroppo a dover affrontare molti pregiudizi.
Ha dovuto lottare per anni contro gli stereotipi ma ora ce l’ha fatta e in Argentina è diventata la prima maestra di scuola materna con la sindrome di Down. Con le sue lezioni e con i video dove viene intervistata sta ispirando tutto il mondo.
Si chiama Noelia Garella, vive a Cordoba e ha 31 anni. La sua esperienza sta dimostrando che avere la sindrome di Down non impedisce di diventare una brava educatrice. La sua storia rompe i tabù e crea un precedente a livello internazionale.
Le persone con la sindrome di Down possono avere un ritardo nello sviluppo fisico e intellettivo e per questo motivo si trovano purtroppo a dover affrontare molti pregiudizi.
Quando Noelia ha presentato la propria domanda per lavorare nella scuola dell’infanzia ha dovuto affrontare una forte opposizione ma ora la sua storia dimostra che ce l’ha fatta e che può benissimo lavorare con i bambini.
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Responsabili e colleghi hanno capito subito che Noelia ha una grande vocazione per lavorare con i bambini e che l’aspetto più apprezzabile della sua personalità è anche il più importante, cioè il saper donare amore e affetto ai più piccoli.
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A Noelia piace molto lavorare a contatto con i bambini, farli giocare e leggere delle storie per loro. Per lei poter insegnare è una grandissima vittoria, raggiunta dopo grandi lotte per dimostrare il proprio valore.
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In altri Paesi del mondo esistono insegnanti con la sindrome di Down. Bryann Burgess, ad esempio, insegna musica negli Stati Uniti mentre Hannah Sampson è diventata un’insegnante di danza nel Regno Unito. Si tratta davvero di grandissimi esempi di lotta e di vittoria contro l’emarginazione e gli stereotipi.
Marta Albè
Fonte foto: The Nation