Sul mercato esistono già le lavatrici con sistema Braille per ciechi, persone anziane o ipovedenti, ma adesso la rivoluzione arriva direttamente da un ragazzo di 14 anni, che ha realizzato un prototipo del tutto innovativo.
Sul mercato esistono già le lavatrici con sistema Braille per ciechi, persone anziane o ipovedenti, ma adesso la rivoluzione arriva direttamente da un ragazzo di 14 anni, che ha realizzato un prototipo del tutto innovativo di scatola che può essere anche collocato nelle lavatrici già esistenti
Per chi ha problemi di vista, a volte anche fare la lavatrice può rappresentare un ostacolo. Un problema che non riguarda solo ciechi e ipovedenti, ma anche le persone anziane, perché si sa che con il tempo le indicazioni sull’elettrodomestico tendono a sbiadirsi e a volte addirittura a scomparire.
Se tanti progressi sono stati fatti in tal senso, con macchine ad esempio dotate di lettere Braille, una vera e propria svolta è rappresentata dall’ingegnosa idea di Jack DuPlessis, che a soli quattordici anni ha sviluppato il codice per la Talking Laundry, ovvero la lavatrice che parla.
Il nome già spiega tutto e l’invenzione è molto semplice: in ogni lavatrice c’è una scatola metallica che indica esattamente tutti i comandi di lavaggio, asciugatura e stabilisce quanto tempo rimane prima della fine del processo.
Jack DuPlessis, affiancato dalla GE Appliance FirstBuild, l’azienda di elettrodomestici in cui lavora il padre, ha sviluppato il prototipo in appena una settimana. La scatola può essere inserita nella parte posteriore della lavatrice e viene collegata alle rondelle e agli asciugatori.
“La prima volta che ho sentito parlare la lavatrice è stato incredibile, penso davvero che questo progetto possa aiutare la comunità nella vita di tutti i giorni”, dice il ragazzo.
Altre belle storie di persone che ne aiutano altre:
L’UOMO CHE TAGLIA GRATUITAMENTE L’ERBA DEL PRATO AGLI ANZIANI E AGLI INVALIDI
I DUE AMICI CHE HANNO PIANTATO 10MILA ALBERI SUPERANDO LE LORO DISABILITÀ (FOTO)
Una formula che sta iniziando il suo processo di sperimentazione in Kentucky, ma è già in vendita online a 99 dollari.
“Trovare le impostazioni indicate sulla lavatrice a volte diventa complicato, senza contare che oggi ci sono interfacce digitali e manopole difficili da comprendere. Avere un supporto audio può essere di grande aiuto” spiega Sam DuPlessis, ingegnere FirstBuild.
Un ottima idea per rendere la vita più facile a molti!
Dominella Trunfio