In Bolivia Eric Paredes, ingegnere zootecnico, e sua moglie Cinthya Callisaya Yujra hanno creato un santuario per le api mellifere minacciate dalla deforestazione e dalle coltivazioni di coca.
Per dieci anni la coppia ha esplorato l’umida regione subtropicale di Yungas alla ricerca di alveari da portare nel santuario “Las Orquideas” (Le Orchidee). Lì, gli insetti prosperano negli alveari di legno, lontani dai pericolosi pesticidi utilizzati nei terreni agricoli.
Molti agricoltori locali hanno disboscato foreste ed eliminato altre piantagioni per coltivare coca. Sebbene siano presenti diverse colture legali, la maggior parte della coca della regione viene convertita illegalmente in cocaina. Stando alle stime delle Nazioni Unite, la Bolivia è il terzo produttore di cocaina dopo Colombia e Perù.
Paredes ha dichiatato che circa il 60% dei quasi 20.000 ettari di foresta di Yungas è diventato vulnerabile: un fenomeno che ha avuto un impatto catastrofico sulla popolazione delle api, diminuita della metà negli ultimi anni. Una situazione gravissima se si pensa a quanto siano indispensabile questi insetti per l’intero ecosistema: le api da miele impollinano le piante che provvedono al 70% del cibo consumato dagli esseri umani in tutto il mondo.
Proprio per questo la coppia svolge anche un lavoro di sensibilizzazione, rivolto gli agricoltori locali, sulle problematiche legate alle api e su quanto l’utilizzo dei pesticidi possa essere dannoso per questi animali.
Ad oggi Cynthia ed Eric, grazie al loro impegno, sono riusciti a salvare 10 specie autoctone di api.
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