Il gesto di solidarietà del calciatore senegalese diventato virale sui social è un virus della gentilezza, di cui oggi c'è più bisogno che mai.
Kalidou Koulibaly oggi è un campione affermato del calcio, ma sa bene cosa significhi provenire da un Paese difficile e dalla povertà e cercare fortuna altrove.
Forse anche per questo ha fermato la sua auto nel bel mezzo di un incrocio ad Agnano e ha cominciato a regalare giacche pesanti per contrastare il freddo pungente dell’inverno ad alcuni ragazzi in stato di necessità. Lo ha fatto nel totale silenzio e anonimato.
Ma è stato riconosciuto e i bei gesti vanno diffusi come un virus ma buono. Un virus della gentilezza, di cui oggi c’è più bisogno che mai.
A raccontare il gesto di solidarietà è Paola Leccia, tifoso del Napoli, che ha affidato la sua testimonianza ai social.
“Ore 13:30, semafori di Agnano”, ha raccontato Leccia, “da lontano vedo una sagoma conosciuta, è la nostra roccia difensiva; lo avvicino, con un cenno lo saluto, lui mi ricambia ma è troppo preso da qualcosa; dalla curiosità mi fermo e noto che sta regalando giacconi del Napoli ai suoi concittadini per farli riparare dal freddo”, aggiunge Leccia”, “resto ancora per un po’ a guardare e non faccio altro che complimentarmi con lui per quello che sta facendo. Molte volte vi giudichiamo solo per quello che fate in campo, ma a mio avviso queste sono le migliori prestazioni che potete fare. A buon rendere Koulibaly, da napoletano e tifoso del Napoli sono fiero di te”.
Ore 13:30, semafori di agnano..da lontano vedo una sagoma conosciuta, è la nostra roccia difensiva; lo avvicino, con un…
Posted by Paolo Leccia on Monday, January 25, 2021
Non si fa fatica a credere che si tratti proprio del calciatore senegalese, che tante volte ci ha regalato esempi della sua enorme generosità.
Fonte: Facebook Paolo Leccia