Laura De Rosa Jason Momoa visita a sorpresa un ospedale infantile e incanta tutti i bambini e le loro famiglie, diventanto un vero "eroe".
Aquaman, ovvero l’attore Jason Momoa, è diventato (davvero) un supereroe. È successo nella realtà, e non nella finzione cinematografica, quando ha oltrepassato l’ingresso dell’ospedale pediatrico UPMC di Pittsburgh, che offre assistenza e cure ai bambini con leucemia, cancro e malattie congenite. Una visita a sorpresa che ha scaldato i cuori di tutti, bambini e famiglie, entusiasti di incontrarlo, parlarci e scattare foto.
La star statunitense, nata alle Hawaii, ha colto l’occasione per giocare con i piccoli pazienti ricoverati presso la struttura e chiacchierare un po’.
Subito dopo la visita, in un post su Instagram ha dichiarato:
“La parte migliore dell’essere Aquaman è rendere felici i bambini diffondendo alcuni ‘aloha’. Ho avuto un po ‘di tempo per fermarmi all’ospedale pediatrico UPMC di Pittsburgh prima del lavoro. Ho incontrato molti bambini forti. Il mio aloha a tutte le famiglie”.
E dopo aver giocato a braccio di ferro con il piccolo Joshua, ha aggiunto:
“Io e Joshua scommettiamo che se mi batte a braccio di ferro, ottiene il mio tridente. Ci vediamo sul set di Aquaman 2 Joshua.”
Il team medico dell’Ospedale lo ha ringraziato sui social media del bel gesto:
“Grazie per aver visitato i pazienti e le loro famiglie all’ospedale pediatrico UPMC. Grazie per essere un eroe e un’ispirazione per i bambini”.
Ora Momoa può dirsi davvero un eroe a tutti gli effetti, al cinema come nella vita reale. Perché sono i piccoli gesti come questo a fare la differenza… e a rendere eroi. D’altronde che fosse buono oltre che bello lo avevamo già capito!
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