In questa gara 370 concorrenti hanno raccolto 7,5 tonnellate di rifiuti da un fiume (bravi!)

La Pet Cup ha lo scopo di pulire il fiume Tisza dai rifiuti di plastica con i concorrenti che si sfidano su kayak e imbarcazioni improvvisate: quest’anno sono stati raccolti 2320 sacchi di rifiuti

La Pet Cup è una competizione annuale organizzata dall’associazione ungherese Pet Kupa con uno scopo davvero lodevole: pulire il fiume Tisza, un affluente del Danubio, dai rifiuti di plastica. L’edizione del 2024 ha visto la partecipazione di 370 concorrenti suddivisi in 19 squadre, conosciute come “Pet Pirates”, che hanno raccolto un totale di 7,5 tonnellate di rifiuti, pari a 2320 sacchi.

Questa iniziativa, nata nel 2013, mira a sensibilizzare la popolazione sull’importanza della conservazione dei corsi d’acqua e della gestione responsabile dei rifiuti. La Pet Cup si svolge lungo un tratto di 70 chilometri del fiume Tisza, tra le cittadine di Tiszafüred e Dinnyéshát.

I partecipanti utilizzano kayak e imbarcazioni improvvisate per raccogliere quanti più rifiuti possibile. La gara dura tre giorni e, oltre alla raccolta dei rifiuti, include la costruzione delle imbarcazioni utilizzate, le quali vengono poi smontate per recuperare i materiali alla fine della competizione. La squadra vincitrice dell’edizione 2024 è stata quella della MBH Bank, mentre il team di Decathlon ha vinto il premio per la maggior quantità di rifiuti raccolti per persona.

L’inquinamento non solo da plastica: il disastro ambientale del 2000

L’inquinamento del fiume Tisza è un problema serio che ha avuto effetti significativi sull’ambiente e sulla vita acquatica della regione. Un disastro ambientale avvenuto nel 2000, quando una diga di scorie di una miniera d’oro in Romania si ruppe, rilasciò oltre 100.000 metri cubi di rifiuti tossici nei fiumi tributari del Tisza.

Questi rifiuti contenevano alte concentrazioni di cianuro e metalli pesanti, causando danni estesi. Negli ultimi decenni, il fiume è stato anche invaso da plastica, con bottiglie e sacchetti che danneggiano l’ecosistema acquatico. Nonostante gli sforzi annuali della Pet Cup, il problema dei rifiuti rimane persistente.

L’associazione sottolinea che la gestione dei rifiuti in Transcarpazia, una regione confinante, è ancora inefficiente, con quasi 200 insediamenti che non dispongono di un adeguato sistema di trasporto dei rifiuti. Tuttavia, grazie ai progetti internazionali e transfrontalieri promossi dalla Pet Kupa, negli ultimi anni è stato possibile migliorare l’efficienza degli impianti di trattamento dei rifiuti e sensibilizzare le giovani generazioni attraverso programmi di formazione.

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