I frigoriferi sociali arrivano anche a Londra grazie al crowdfunding. Al Pop Brixon nasce Freddie, il frigo di comunità che mira a ridurre gli sprechi alimentari, incoraggiare la condivisione e contribuire alla riduzione della povertà.
I frigoriferi sociali arrivano anche a Londra grazie al crowdfunding. Al Pop Brixon nasce Freddie, il frigo di comunità che mira a ridurre gli sprechi alimentari, incoraggiare la condivisione e contribuire alla riduzione della povertà.
Nel frigorifero popolare, detto anche della solidarietà, imprese e privati cittadini possono lasciare alimenti commestibili per chi ne ha bisogno. Un’idea che fa bene agli altri, ma anche all’ambiente perché contribuisce notevolmente a combattere gli sprechi e rifiuti alimentari.
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Nel Regno Unito, infatti,ogni anno finisce nella pattumiera cibo per oltre 17 miliardi di dollari, i ristoranti contribuiscono gettando 900mila tonnellate di alimenti, le famiglia quasi l’equivalente di 24 pasti commestibili.
Non è la prima volta che vi parliamo del frigorifero della solidarietà, il progetto è partito dalla Spagna e dal Brasile ma ha già preso piede in tante altre città, arrivando perfino in India per sfamare la popolazione.
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Tuttavia, nel Regno Unito, Freddie è attualmente l’unico. Si trova nel quartiere di Brixton ed è nato grazie al comitato ‘The People’s Fridge’ che è riuscita ad acquistare l’elettrodomestico grazie a una campagna di raccolta fondi online.
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All’inizio, l’idea era quella di condividere il cibo con gli abitanti dello stesso quartiere, anche per abbattere il costo della vita, poi però molte persone sono rimaste colpite e hanno deciso di contribuire alla buona riuscita accrescendo il senso di comunità.
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Freddie è attivo tutti i giorni grazie ai volontari che sistemano e catalogo il cibo donato. In appena un mese dall’apertura sono già tantissimi quelli che hanno riempito gli scomparti con frutta, verdura, legumi e via dicendo.
“C’è ancora tanta strada da fare per educare i cittadini e i commercianti alla cultura del non spreco ma stiamo ottenendo dei buoni risultati. Il nostro obiettivo è che tutti contribuiscano e che di Freddie ce ne siano sempre di più”, dice Olivia Haughton, una delle ideatrici del progetto.
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I volontari lavorano a stretto contatto con le associazioni che si occupano di senzatetto e con l’ Incredible Edible Lambeth, che ha istituito una vera e propria rete alimentare.
Dopo questi esempi positivi ci auguriamo di veder nascere al più presto dei nuovi frigoriferi solidali in altri Paesi del mondo.
Dominella Trunfio
Foto: Sebastian Wood